Immobile dipendenza. Questa è una delle tante accuse che, possibilmente, possono essere mosse ai biancocelesti che troppe volte si sono aggrappati, prima con Inzaghi e poi con Sarri, ai gol del proprio bomber. 181 gol con la maglia della Lazio in sei anni possono da una parte dare valenza a questa accusa ma l'apporto degli altri singoli, chi più chi meno, non può essere ignorato. Bruno Giordano, che come bomber con la maglia biancoceleste ha fatto più che bene a callo tra gli anni '70 e '80, ha sentenziato la Lazio come Immobile dipendente e che i limiti mostrati quest'anno sono maggiori rispetto alle ultime stagioni. In un intervento ai microfoni di RadioSei, Giordano ha analizzato la partita di ieri sera non risparmiando critiche alla squadra. Di seguito le parole del ex numero nove biancoceleste a RadioSei:
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Lazio News, Giordano: “Ci si è aggrappati troppo a Immobile”
Bruno Giordano ai microfoni di RadioSei ha analizzato il match di ieri sera colpevolizzando la squadra di aggrapparsi troppo a Immobile
Illusione Immobile
"L'inizio, con il gol di Immobile, ci aveva un po' illuso. Poi però la Lazio ha subito il ritorno dei rossoneri. Nella ripresa c'è stato tanto Milan e i biancocelesti non sono stati nemmeno bravi a sfruttare gli spazi concessi. Negli ultimi anni ci si è aggrappati troppo a Immobile, ma in questa stagione stanno venendo fuori molti limiti. Sarri? L'allenatore va sempre chiamato in causa, sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Sicuramente i gol subiti sono troppi".
Parole da tifoso
Quelle di Giordano, che già dopo il Torino era intervenuto a commentare l'incostanza della squadra di Sarri, suonano evidentemente come le parole di un tifoso ferito. Quel "ci aveva illuso" ne è la prova definitiva. Giordano, dunque, come ogni tifoso biancoceleste vorrebbe vedere la stessa squadra per più di due partite consecutive senza dover capire sotto quale luna scenderanno in campo gran parte degli interpreti. La Lazio non ha subito il ritorno dei rossoneri ma, bensì, lo ha permesso perdendosi sempre di più minuto dopo minuto sfociando nell'epilogo ormai noto.
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