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Lazio, Golden Boy: la lista si screma ma i biancocelesti diventano tre

Matteo Cancellieri
Tagliati 20 nomi dalla rosa dei possibili candidati alla vittoria eppure da 2 i calciatori agli ordini di Sarri aumentano: entra Cancellieri

redazionecittaceleste

Non c’è due senza tre ed ecco che, allora, mentre si screma la lista diventano tre i giocatori della Lazio candidati a vincere il Golden Boy di questo 2022. L’elenco dei cento giocatori candidati pubblicato a metà dello scorso giugno si è ristretto infatti questa mattina fino a ottanta baby talenti per il futuro. Con una chance in più per la Lazio. A Luka Romero e Raul Moro, infatti, si è aggiunto anche il nuovo acquisto, Matteo Cancellieri. L’attaccante è un classe 2002, si è già messo in grandissima mostra ad Auronzo di Cadore e non solo, al punto di suscitare anche l’interesse del CT della Nazionale Roberto Mancini.

Luka Romero e Raul Moro

Il secondo in ordine alfabetico è Raul Moro, altro classe 2002 di circa dieci mesi più giovane di Cancellieri. La Lazio lo ha prelevato ormai tre anni fa dalla cantera del Barcellona per una cifra tutt’altro che irrilevante. Lo spagnolo, però, fin qui continua a lasciare perplessi per la poca cattiveria e un fisico non molto prorompente. La sensazione è che anche per sarri sia da mandare almeno n anno in prestito a farsi le ossa. Ultimo ma non per importanza, infine, è Luka Romero. L’argentino è un classe 2004 ma sta già facendo vedere grandi numeri, soprattutto in questo ritiro ad Auronzo di Cadore. Il pubblico lo acclama e lui risponde presente: vuole giocarsi le sue carte per diventare il quarto esterno del prossimo anno e la sensazione è che, al momento, ci stia riuscendo senza problemi.

Oggi le votazioni si azzereranno e si ripartirà da capo. Ogni quindici dei prossimi mesi la lista verrà scremata di altri venti nomi, fino ad arrivare a novembre quando verrà incoronato a Torino il nuovo Golden Boy. Difficile al momento pensare possa essere uno dei tre biancocelesti visti i nomi in lotta. Ma rimane la consapevolezza che la Lazio stia iniziando a puntare finalmente su una linea sempre più verde.