Lazio, Guendouzi rientra e torna decisivo: solita corsa e assist per Zaccagni

Torna in campo e torna protagonista. Matteo Guendouzi si conferma - ancora una volta - un valore aggiunto per questa Lazio, anche nella trasferta di Frosinone allo Stirpe. Il francese è rientrato dalla squalifica dopo il cartellino rosso ricevuto contro il Milan, e scontata contro l'Udinese. Patrita che aveva interrotto una striscia di 21 partite consecutive giocate da titolare. È sempre più un punto fermo e la prova contro i giallazzurri lo conferma.

Non soltanto i tanti consueti chilometri percorsi - 12.276 km, secondo solo a Luis Alberto tra i suoi compagni (12.437) - ma anche un apporto di tecnica e qualità da sottolineare. Lo conferma il dato dell'84% di percentuale di passaggi riusciti, tra cui l'assist per il momentaneo 1-1 firmato da Zaccagni. L'ex OM è bravo a pescare il taglio dell'esterno biancoceleste all'interno dell'area e mette a referto il terzo assist stagionale tra Serie A e Champions.

Da mercoledì ritroverà Tudor che lo ha già allenato allenato a Marsiglia. Tra i due qualche scontro c'era stato, soprattutto per la posizione in campo: Guendouzi preferiva giocare tra i due mediani del 3-4-2-1, Tudor voleva schierarlo tra le mezze punte a ridosso dell'attaccante. Ancora non si conosco le intenzioni del nuovo tecnico biancoceleste a livello di modulo ma ciò che è certo è che un posto tra i primi undici a questo Guendouzi va trovato.

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