È un Ciro Immobile ritrovato nel 2024, mattatore in Champions League e leader e trascinatore in campionato. Non c'è miglior rimedio al mal di gol della Lazio e Sarri lo aveva già anticipato dopo la vittoria contro il Cagliari dello scorso 10 febbraio: “Se ritrova la sua continuità è tanta roba”. Ecco perché lo ha mandato dentro anche a Torino dal primo minuto: 55' in campo prima del lasciare il posto a Castellanos.
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Lazio, Immobile è carico: al Franchi all-in per la Champions e la Nazionale
Contro i granata non è riuscito a lasciare il segno ma Ciro è davvero l'appigliodi un attacco che è tornato a funzionare dopo gli aggiustamenti del tecnico. Una Lazio più verticale per sfruttare al meglio le caratteristiche dell'attacco allaprofondità della Scarpa d'Oro del 2020. Ora il bomber biancoceleste punta la Fiorentina, squadra a cui ha già segnato 8 volte in carriera e in gol in quattro delle ultime cinque sfide giocate a Firenze. Nella seduta di rifinitura è stato uno dei più carichi. Va a caccia di un gol che gli manca da due partite, proverà a ritrovare la gioia contro il Viola con un doppio obiettivo: trascinare la Lazio verso la zona Champions e fare colpo sul ct della Nazionale Spalletti, presente sugli spalti del Franchi.
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