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Lazio-Inzaghi, il tormentone rinnovo continua

Nuovo test per Inzaghi

Adesso il tecnico rimanda il discorso a fine stagione. Dalla società assicurano però che non ci sia nessun problema per continuare insieme

redazionecittaceleste

La Lazio gira, diverte e non si ferma. Continua a recuperare punti a chi le sta davanti e accorcia le distanze per la Champions. Tanti i lati positivi, ma con qualche brivido di troppo, vedi Benevento e ieri col Genoa. Alla fine però vince, questo conta. E i numeri sono davvero importanti. Basti pensare che nelle ultime diciotto gare, un girone fa partendo proprio dal pareggio col Genoa a gennaio, i biancocelesti hanno raccolto 14 vittorie e 4 sconfitte. Non solo. Durante questo cammino, oltre a risalire in classifica e recuperare posizioni, Immobile e soci, hanno stabilito pure un record storico: 11 successi di fila in casa. Non era mai successo. Come non era mai capitato che Inzaghi facesse un ritorno con questo ritmo pazzesco, 10 vittorie su 14 giocate nel ritorno, con una ancora da recuperare. E’ anche per questo motivo che il tecnico, nonostante qualche finale di gara mal gestito, non fa che elogiare il suo gruppo: “Non posso dire nulla a questi ragazzi, stanno giocando in modo incredibile, certo gli ultimi minuti andavano gestiti diversamente, ma era troppo importante conquistare i tre punti”.

 Simone Inzaghi

EN PLEIN E RINNOVO

Saltella e ride felice negli spogliatoi. Col Benevento ha sofferto da casa, ieri dal campo. Non è stato facile, anche perché sarebbe stata un’ingiustizia dal suo punto di vista, considerato che la Lazio per oltre settanta minuti ha offerto grande calcio e giocate fantastiche. Inzaghi è soddisfatto, ma vuole di più: “Vogliamo vincerle tutte, arrivare in Champions e fare una squadra ancora più forte”, dice con ottimismo e con la sicurezza di chi sta già pensando al prossimo anno. Tanto è vero che sul rinnovo rimanda tutto a fine stagione, ma non perché ci sono nuovi dietrofront o ripensamenti, solo perché lui e la società hanno deciso così: “Finiamo queste partite al meglio, poi con calma io e il presidente faremo tutto quello che c’è da fare senza problemi. Lui ora ha tante cose personali da sistemare, poi faremo tutto tranquilli”. Ora in testa c'è la Champions, la Fiorentina e i cinque diffidati da gestire nelle ultime cinque gare della stagione. Anche questo non sarà facile.

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