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Lazio-Inter, Inzaghi in conferenza: “Affrontiamo una squadra affamata”

redazionecittaceleste

Il mister neroazzuro Inzaghi in conferenza stampa ha presentato la sfida di domani sera. Inzaghi ha le idee chiare sul tipo di gara che sarà

Giorno di vigilia per Lazio e Inter che domani si daranno battaglia sul prato dell'Olimpico. Davanti a 50 mila persone i ragazzi di Sarri proveranno a battere la compagine dell'ex tecnico laziale Simone Inzaghi. Giorno di viglia significa anche giorno di conferenze. Il tecnico neroazzurro si è presentato in conferenza per presentare la sfida e per rispondere alle domande delle emittenti presenti. Di seguito le sue parole

Anche Dimarco potrebbe agire da mezzala?

"Dimarco è un giocatore moderno, un giocatore con grandissima tecnica e qualità. Si sta ritagliando uno spazio importante perché lo sta meritando, più che da mezzala lo vedo da quinto o da terzo. Ho la fortuna in questo momento di averlo, perché è utilizzabile in più ruoli. Lo stesso dicasi di Darmian, di volta in volta cercherò di impiegarlo al meglio".

Asllani può fare solo il vice-Brozovic o anche la mezzala?

"Asllani è un ragazzo che sta lavorando molto bene, è arrivato con grandissime aspettative però mi sta sorprendendo. L’abbiamo preso per aiutare Brozovic in quel ruolo, chiaramente adesso non avendo Mkhitaryan e quindi con una mezzala in meno possa essere utilizzato lì. Ma personalmente lo ritengo più un play davanti alla difesa".

Che particolarità c’è nel trovare Sarri?

"Sono partite sempre difficili da affrontare quelle con Sarri. L’ho affrontato quando era al Napoli e alla Juventus, adesso è alla Lazio ed è un allenatore preparato che dà un’impronta alle sue squadre. Poi di volta in volta le partite hanno una storia a sé, l’anno scorso sono state differenti".

Inzaghi farà turnover in queste partite?

"Torunover scientifico non mi piace. Sceglierò la formazione di volta in volta senza stravolgere tutto, ma cambiando tre o quattro elementi a seconda delle partite".

Per fermare Milinkovic-Savic può esserci ancora Gagliardini?

"Può essere un’opzione. Gagliardini ha fatto un grandissimo ingresso sabato, è partito in ritardo con la preparazione perché si portava dietro un problema dal precampionato: è un ballottaggio che ho in testa. Domani inizia un tour de force fino alla prima sosta, ho tanti dubbi e la fortuna di allenare giocatori importanti che mi impongono di fare delle scelte".

Quanto sono importanti gli scontri diretti?

"Sappiamo che importanza hanno, che fino all’anno scorso a parità di punti contavano. Però in Italia sono tutte importanti, c’è chi ha già perso qualche punto. Valgono anche le sfide con le cosiddette piccole".

Dove può arrivare Lukaku?

"Penso che abbia fatto le due gare nel migliore dei modi. Penso che il discorso sia rivolto a tutta la squadra: sappiamo che la nostra condizione sta migliorando, che abbiamo dei giocatori con una fisicità importante. Sapevamo che in preparazione avevamo bisogno di un paio di partite importanti, adesso vogliamo proseguire cercando di migliorare tutti i nostri giocatori Lukaku compreso, cercando di recuperare Mkhitaryan che sarà molto importante. Da qui alla fine avremo diciannove partite con solo una sosta dentro, bisognerà cercare di avere tutti gli effettivi a disposizione. Domani partono tutti".

Come sta vedendo Skriniar?

"Molto bene, concentrato e attento. C’è stato qualche problemino a inizio preparazione, perché veniva da un infortunio con la nazionale. Cosa nuova per lui, non avendo mai saltato un allenamento. Questo l’ha rallentato per quarantacinque giorni, adesso è a disposizione e sta crescendo come tutti".

Condivide le parole di Immobile sul fatto di sfidare Inzaghi?

"Mi lega un grandissimo affetto con Ciro. Ha fatto stagioni importantissime con me, le ha rifatte anche l’anno scorso con Sarri. So che ci teniamo tutti particolarmente, gli auguro domani di non farlo".

Che partita sarà?

"Sicuramente sappiamo di incontrare una squadra forte, che si è migliorata nell’organico. Ha mantenuto giocatori forti, sappiamo di dover fare una gara di personalità e carattere perché incontreremo una squadra affamata e uno stadio pieno".