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Lazzari: l’importanza di crederci sempre. Imprescindibile in questa Lazio

Manuel Lazzari
Manuel Lazzari in meno di un anno è passato dalla condizione di esubero a quella di pedina imprescindibile grazie alla costanza del lavoro

redazionecittaceleste

La Lazio è tornata a lavoro in quel di Formello per farsi trovare al meglio per il ritorno in campo previsto non prima della prossima settimana. Nel primo lunch match stagionale per i biancocelesti allo Stadio Olimpico arriverà lo Spezia di Luca Gotti. Nel derby delle aquile si affronteranno le due squadre che corrono di più in questo campionato. La Lazio andrà alla ricerca del terzo successo consecutivo in campionato mentre lo Spezia arriverà nella Capitale forte del successo dell'ultimo turno nel derby ligure contro la Sampdoria. Nel quartier generale biancoceleste oggi è andato in scena l'ultimo allenamento della settimana; il gruppo squadra si ritroverà non prima di martedì prossimo quando si inizierà definitivamente a preparare la partita contro i liguri. La speranza di Sarri è quella di riavere, oltre i nazionali, anche Manuel Lazzari alle prese con il problema al bicipite della coscia destra.

Milinkovic e Lazzari

Rinascita

Manuel Lazzari è la personificazione dell'importanza della costanza nel lavoro. Con l'arrivo di Sarri nella Lazio sembrava che spazio per il terzino non ce ne fosse. Finito in fondo alle gerarchie del tecnico biancoceleste si era arrivati anche all'idea della separazione nella scorsa sessione invernale di calciomercato. Il classe '93 ha allontanato le voci dedicandosi al solo lavoro per dimostrare a Sarri il suo valore e di essere ancora un valore per questa Lazio. La partita della svolta è stata quella di Salerno. il 15 gennaio 2022 Sarri schiera ancora Hysaj e Marusci terzini; al 59° Lazzari entra al posto del montenegrino e al 66° Felipe Anderson imbuca proprio per l'ex Spal che trafigge Belec per il definitivo 0-3. Un'esultanza iconica con Lazzari che si toglie la maglia in una corsa forsennata. Da lì la crescita esponenziale di un ragazzo che ora è diventato una pedina imprescindibile della Lazio di Sarri e ora Lotito è a lavoro per blindarlo fino al 2027.