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Lazio, Lotito cambia ancora idea? Pronto il piano d’emergenza

redazionecittaceleste

Il presidente biancoceleste, secondo il CorSport, starebbe davvero valutando una soluzione per sbloccare tutto prima di Empoli

Il tempo scorre inesorabile: lo sanno i tifosi della Lazio, lo sa Sarri e, soprattutto, lo sa Claudio Lotito. La possibile cessione del Tucu sbloccherebbe la situazione, ma i giorni che separano dalla partita di Empoli non sono più molti. Una cessione di tutti gli esuberi pregiati in quattro giorni probabilmente sarebbe ugualmente sufficiente, ma l’ipotesi appare assolutamente irrealistica. E, quindi, la domanda sorge spontanea: che fare? Entro venerdì alle ore 12:00 la Lazio deve comunicare la lista provvisoria per il campionato: al momento, rimarrebbero fuori Felipe Anderson, Hysaj, Radu, Romero e Kamenovic. Lotito predica calma da giorni, ma il tempo inizia a imporre una certa ansia. In uno scenario ideale nella mente di Claudio Lotito, la cessione di Correa arriverebbe a sbloccare tutto. O lo farebbe la cessione della Salernitana, che farebbe decadere con il trust l’obbligo a non effettuare operazioni tra i due club.

La situazione

Anche per questo, come riportava il Corriere dello Sport pochi giorni fa, la soluzione di prestiti o finanziamenti a scadenza non sono mai stati nella lista delle possibilità. Ma c’è un’altra possibilità che, sebbene non convincesse allora Lotito, potrebbe iniziare a essere seriamente presa in considerazione. L’articolo 90, comma 4 delle norme FIGC indica quattro strade per sbloccare l’indice di liquidità in un modo alternativo da quello più classico delle cessioni. O “versamenti in conto futuro aumento di capitale”; o “aumento di capitale integralmente sottoscritto e versato e da effettuarsi esclusivamente in denaro”. O, ancora, “versamenti in conto copertura perdite”; o, infine, “finanziamenti postergati ed infruttiferi dei soci”. Come scrive oggi il Corriere dello Sport,per la seconda opzione, il classico aumento di capitale, non ci sono i tempi tecnici necessari. La terza opzione, invece, delineerebbe una sorta di regalo ai soci di minoranza.

Una possibilità

Lotito non ha mai versato liquidità nelle casse biancocelesti, non lo ha fato nemmeno negli anni più difficili della sua gestione. Ma, nel diciassettesimo anno alla guida della Lazio e nel primo con Sarri in panchina, le cose potrebbero cambiare. Il presidente biancoceleste, infatti, potrebbe davvero decidere per un versamento, andando a effettuare un versamento di capitale in acconto, la prima opzione prevista dalle norme. 

Secondo il quotidiano romano, servirebbero una decina di milioni di euro. E questa strada permetterebbe di accorciare i tempi rispetto a un vero e proprio aumento di capitale. Che prevederebbe per la Lazio, quotata in borsa, di lanciare l’Opa, offerta pubblica d’acquisto. Sarà Lotito, con il suo 67% delle quote societarie, a decidere in autonomia la strada da seguire. Ma la notizia è che, come assicurato dal presidente stesso da tempo, potrebbe davvero esistere una strada per tesserare intanto i nuovi arrivati per Empoli. E, poi, di muoversi liberamente in entrata con una diversa forza anche sul capitolo uscite. E attenzione, perché in queste ore sono arrivate alcune grosse novità di mercato in casa biancoceleste: ecco la raffica <<<