Lazio, Luis Alberto e un ingresso da horror: Sarri infuriato col Mago

La Lazio è chiamata ad archiviare in fretta il pesante scivolone contro l'Inter in Supercoppa. “Si può perdere contro di loro ma non così” – il messaggio chiaro di Sarri al termine della partita. Una squadra passiva ha steso agli avversari un tappetto rosso su cui palleggiare ed esibirsi in mondovisione. E che fine ha fatto Luis Alberto? Ancora una volta escluso dal 1' contro i meneghini, il suo ingresso in partita ha mandato Sarri su tutte le furie. Mau si è infuriato per l'ingresso in campo del proprio numero 10, che ha regalato all'Inter il terzo gol che ha sentenziato la Lazio in una serata moralmente gelida.

Raccogliere l'eredità di Milinkovic non rappresentava di certo un compito semplice. Ma il nuovo contratto dell'andaluso, con opzione fino al 2028, segna 4 milioni a stagione, le stesse cifre dell'ultimo contratto in biancoceleste di Sergej. Tra acciacchi, affaticamenti e alti e bassi continui quel rinnovo faraonico suona davvero come un azzardo. Il Mago non batte un colpo dalla trasferta dello scorso 21 ottobre a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Ha ritrovato l'assist nell'ultimo turno di campionato contro il Lecce. Troppo poco per convincere Sarri e la società che blindarlo nella Capitale a quelle cifre, per allontanare le sirene arabe, sia stata una scelta giusta.

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