Dopo una prima stagione definita ovviamente di "transizione", la Lazio di Sarri vuole fare il salto definitivo. Ad onor del vero va sottolineato il fatto come la squadra di mister Sarri dopo una prima parte di stagione sottotono sia andata crescendo. Bisognerà comunque migliorare, per tornare competitiva nei famosi big match vero tallone d'Achille della scorsa stagione, dove in molti degli scontri con le dirette concorrenti è apparsa non all'altezza della situazione. Il primo passo da compiere per concretizzare tutto questo è muoversi con intelligenza sul mercato, Partita subito forte con la chiusura dell'affare che ha portato nella Capitale Marcos Antonio durante la prima metà di maggio, la Lazio si è ritrovata nuovamente in quelle fasi di stallo che a lungo hanno caratterizzato le sue sessioni di calciomercato. In merito al futuro della Lazio, con un occhio appunto sulla prossima stagione, ai microfoni ufficiali della società biancoceleste è intervenuto Roberto Breda.
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Breda: “Quest’anno è mancato il regista, Marcos Antonio ha qualità e capacità”
Roberto Breda ai microfoni ufficiali della società è intervenuto per parlare della prossima stagione e cosa aspettarsi sul fronte mercato
Milinkovic e la prossima stagione
" Le prime otto non hanno cambiato tecnico e questo può essere un fattore importante per dare continuità al lavoro. Nel primo infatti si lavora per porre le basi e nel secondo si mettono i tasselli definitivi. Sarri è un esempio in tal senso. Ha fatto comunque bene, nonostante la Lazio abbia vissuto una stagione di transizione. È normale però aspettarsi di più nella prossima annata. Milinkovic è il prototipo del calciatore moderno sia fisicamente che qualitativamente. Il 4-3-3 esalta le sue caratteristiche. Mi aspetto che non sia l’unico ad avere una crescita esponenziale nel secondo anno di Sarri. Mi auspico un miglioramento collettivo, così come successe a Napoli in modo tale che la Lazio torni ad essere protagonista come merita ".
Carnesecchi e Marcos Antonio
" Carnesecchi è stato uno dei portieri migliori in Serie B. Credo che sia una mossa importante andare a puntare su un giovane che ha tanti anni di carriera davanti. Anche con i piedi è bravo e può entrare nei meccanismi della squadra. Quest’anno alla Lazio è mancato il regista come lo predilige Sarri. Marcos Antonio ha le qualità e capacità per fare questo genere di lavoro e per svolgere i compiti che chiede il tecnico, il quale basa molto il suo lavoro sul playmaker "
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