La Lazio si prepara ad omaggiare Sven-Goran Eriksson. Dopo il giro sui campi del Goteborg, del Liverpool e della Sampdoria, chiuderà il giro in un Olimpico gremito, con 50.000 cuori biancocelesti presenti sugli spalti. Tutti sono pronti ad abbracciare forte lo svedese, con la notizia della sua malattia che ha generato vicinanza da tutto il mondo. Non sarà presente all'Olimpico Roberto Mancini, uno dei pupilli di Sven, che ha voluto però dedicare un messaggio al tecnico e a tutti i tifosi laziali.
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Lazio, Mancini: “Eriksson merita la festa, è una persona speciale”
"Purtroppo non potevo venire all'Olimpico per gli impegni della mia nazionale ma sono vicino a Sven e a tutti i tifosi laziali, che invito a essere calorosi con il tecnico che li ha resi felici. Sven è una persona speciale e la gente lo ha capito: ovunque è stato, ha ricevuto soltanto amore, a dimostrazione che non è stato solo un grandissimo tecnico ma è anche un grande uomo, che si fa apprezzare per la sua gentilezza e la sua onestà d'animo" - le sue parole a Il Messaggero - "È consapevole dei rischi che comporta la sua malattia ma ora non ci pensa, vive la sua vita sostenendosi con l'amore della famiglia e dei tifosi di tutte le squadre che ha allenato. Prova profonde emozioni quando lo festeggiano: anche i laziali gli apriranno il cuore, ne sono sicuro".
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