Lazio, Marchegiani: “Castellanos-Maignan? Rigore anche nelle partite tra noi”

Continuano le polemiche sulla conduzione arbitrale di Di Bello in Lazio-Milan. Una sfida fortemente condizionata dal fischietto brindisino, che è costata al direttore di gara un mese di stop dai campi della Serie A. Nonostante l'AIA abbia preso provvedimenti, il designatore Rocchi e i vertici dell'associazione degli arbitri convengono con Di Bello col giusto 'non-fischio' sul contatto tra Castellanos e Maignan nell'area di rigore rossonera.

Non è dello stesso avviso l'ex portiere biancoceleste e attuale opinionista di Sky Luca Marchegiani. Proprio all'emittente televisiva per cui lavora Marchegiani si è espresso sull'operato di Di Bello senza fare giri di parole. “Nelle partite tra di noi, in cui ci arbitriamo da soli, quando succede una cosa così quello che ha subito il fallo prende il rigore e quello che l'ha fatto glielo dà” - il commento sul contatto tra Taty e Maignan.

Critico anche per il resto della conduzione arbitrale: “Se parliamo dell'arbitraggio di venerdì sera è stato spietato nei confronti di una squadra, con il regolamento in mano. Ed è il contrario rispetto a quello che dovrebbe fare un arbitro, che deve capire il senso del gioco. Non è stato capito il senso del gioco in nessuno degli episodi. Il tema che secondo me è cruciale è questo: è il designatore che chiede agli arbitri di dirigere in questo modo oppure è una forma di autodifesa in un momento in cui sono sotto pressione? Gli errori di venerdì, come anche sabato sera, sono perché non si sforzano di entrare nel senso del gioco”.

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