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Lazio-Midtjylland, Stefanski in ritardo: si ricorda i gialli solo nel finale

redazionecittaceleste

Il punto sugli avvenimenti da moviola nella sfida tra i biancocelesti e il Midtjylland. Analizzata la prova del polacco Daniel Stefanski

Primo Tempo

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Primo intervento di Stefanski che arriva al 6° minuto con il fischietto polacco che forse condizionato dal fatto che sia stato il primo fallo non ammonisce il giocatore danese franato sul solito Zaccagni. Partita che continua all'insegna di contrasti duri ma corretti con Stefanski mai chiamato in causa nei primi 15 minuti. Il primo cartellino giallo arriva allo scoccare del 16°: Romagnoli con un ostruzione blocca la corsa di Isaksen vedendosi sventolare il giallo sotto il naso. Dopo il gol del vantaggio danese la squadra di Herning si abbassa vistosamente (più volte in 11 dietro la linea del pallone) e partita che dal punto di vista della moviola ha ben poco da raccontare. Al 32° il fischietto polacco scorda di nuovo il cartellino nel taschino non sanzionando Emiliano Martinez entrato in gioco pericoloso su Milinkovic-Savic. Arriva il primo giallo per il Midtjylland: al 42° Joel Adersson fa su Zaccagni lo stesso fallo fatto da Romagnoli su Isaksen e l'esito non può che essere lo stesso.

Secondo Tempo

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Subito chiamato in causa Stefanski all'inizio della ripresa sanzionando, senza giallo, un intervento duro di Dreyer su Gila. Il secondo tempo iniziato in maniera estremamente fisica si affievolisce e per un quarto d'ora Stefanski fa da spettatore aggiunto. Fischi contestabili dal quarto d'ora in poi con Stefanski che sanziona situazioni di gioco decisamente discutibili. Al 68° ingenuo Gila che per protestare su una decisione del fischietto polacco si vede sventolare il giallo sotto il naso. Due minuti più tardi Stefanski concede una punizione dal limite per la Lazio non sanzionando con l'ammonizione Evander e scatenando la rabbia del pubblico laziale. Discorso che si ripete un minuto dopo con Thychosen che sbraccia vistosamente su Zaccagni: punizione accordata ma giallo nel taschino. Fuorigioco millimetrico di Pedro che si vede cancellare all'80° il gol del 3-1. Leggeri proteste all'85° per un contatto su Luka Romero, dopo un rapido check Stefanski fa riprendere il gioco, la sensazione è che la decisione sia comunque corretta. A due minuti dal 90° arriva il terzo giallo in casa Lazio: Vecino in ritardo entra duro su Sviatchenko e non può far altro che accettare la sanzione. Da un cartellino all'altro: Juninho staccando di testa prende male le misure impattando solo su Romagnoli. Secondo giallo che sarebbe stato giusto un minuto dopo per lo stesso identico fallo questa volta ai danni di Milinkovic. Finale rovente al 95° anche Sviatchenko si prende il giallo dopo un'entrata decisamente in ritardo sul solito Milinkovic.