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Lazio-Monza, Palladino: “Chi non soffre contro la Lazio? Esco orgoglioso”

Raffaele Palladino
Le parole del tecnico brianzolo, intervenuto in sala stampa dopo la gara con i biancocelesti direttamente dalla pancia dello stadio Olimpico

redazionecittaceleste

Luka Romero piega un Monza che comunque esce tra gli applausi dallo Stadio Olimpico. Partita ben giocata dalla squadra di Palladino che ha messo in difficoltà non poco una Lazio visibilmente stanca. Al triplice fischio di Santoro fa festa la Lazio, al Monza rimane solo la prestazione. Intervenuto in conferenza stampa il mister brianzolo Raffaele Palladino ha commentato la prova dei suoi ragazzi:

Nel primo tempo fase di gioco nella meta campo ottima poi vi siete ritratti per risalire nel finale? Era calcolato?

"Bisogna dire che la Lazio è una grande squadra e conosciamo la sua forza. Noi usciamo con grande rammarico perché venire qua, all'Olimpico e giocare così mettendo in difficoltà la Lazio con grandi idee di gioco non è scontato. Nel primo tempo abbiamo sbagliato la scelta dell'ultimo passaggio. Nel secondo tempo ci sta abbassarsi, chi non viene qui e non soffre con la Lazio. Abbiamo preso questo gol a mio avviso anche evitabile. Oggi io non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, hanno dato tutto. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Seguendo questa strada faremo un grande campionato".

Quanto ha inciso il gol annullato? Spesso sotto faticate a reagire

"Per il gol c'è stato grande dispiacere, soprattutto per la grande azione fatta. La reazione c'è stata ma forse un po' in ritardo. La squadra era stanca ed è mancato questo pizzico di agonismo per mettere la Lazio all'angolo negli ultimi 10 minuti". 

Si è ispirato alla gara fatta qui dalla Salernitana? I cambi della Lazio vi hanno messo in difficoltà soprattutto a centrocampo?

"Sono d'accorso che la Lazio mettendo forze fresche ha alzato l'intensità di gamba, struttura e ci hanno fatto soffrire, ma non posso dire di aver sofferto molto. Abbiamo avuto dieci minuti che abbiamo tenuto bene. Abbiamo preso gol nel momento peggiore però non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Non ho emulato un'altra squadra ma di dare idee di gioco. Abbiamo messo in difficoltà una grande Lazio, che rimane la seconda miglior difesa e non è facile tirare 4/5 volte". 

Anche oggi avete giocato bene ma rimangono 2 difetti: l'ultimo passaggio e manca ancora densità in area

"Sento troppe domande negative: siamo una neo promessa, abbiamo giocato contro una grande squadra mettendola in difficoltà. E' vero quello che dite ma la scelta dell'ultimo passaggio dipende dalle qualità di ogni singolo giocatore. A riempire l'area ci siamo arrivati: il gol di Petagna nasce da un'azione corale. C'è sempre da migliorare ma oggi voglio uscire da qui con un pensiero positivo".

Si è ispirato al pensiero di Gasperini?

"Si assolutamente, mi ha dato tanto a livello di allenatore. La bravura di ogni allenatore è prendere il meglio di ogni allenatore che ha avuto. Io ho cercato di prenderlo da ognuno e poi cerchi di farti una tua idea di gioco. Con Gasperini ho un grande rapporto".

Colpisce che lei abbia fatto giocare 30 giocatori e la squadra non ha mai perso i dettami di gioco. Lei sta dimostrando anche che al variare degli interpreti la squadra non perde i suoi tenori di gioco

"Non sapevo questo e mi da grande orgoglio per i ragazzi. Appena arrivato ho detto che avevo bisogno di tutti. Vedo le risposte di tutti ogni giorno e non posso fare altro che dare possibilità a tutti. Questo è il segreto di questo Monza".