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Muriqi, goal decisivo e Simeone ko. Ma a giugno tornerà alla Lazio

redazionecittaceleste

Il kosovaro segna dal dischetto la rete della vittoria contro l'Atletico e regala ossigeno al Maiorca, ma gli spagnoli non lo riscatterannno

Torna a segnare Vedat Muriqi e lo fa realizzando un goal pesantissimo per il Maiorca. È proprio il kosovaro infatti a decidere dal dischetto la sfida tra Maiorca e Atletico Madrid. Tre punti importantissimi per la squadra di Muriqi, che torna a vincere dopo sette sconfitte consecutive ed esce momentaneamente dalla zona retrocessione. Terza rete per l’attaccante di proprietà della Lazio dopo le due nelle prime tre gare - anche un assist - che però difficilmente varrà il riscatto dal club spagnolo. Salvo clamorosi colpi di scena Muriqi tornerà infatti a Formello in estate, per poi cercare insieme alla società biancoceleste una nuova sistemazione. Intanto l’attaccante è intervenuto ai microfoni del club maiorchino al termine della gara. Di seguito le sue parole.

Non è importante chi abbia segnato il gol, però dopo sette partite perse tornare a vincere è stata una bella sensazione. Ed è incredibile come i fan ci abbiano supportato fino all'ultimo minuto. Grazie al loro sostegno oggi abbiamo avuto più energia, spero che in futuro continui così. Sono doppiamente contento, per il gol e per i tre punti. Oggi festeggeremo, ma tra due giorni penseremo già alla prossima partita contro l'Elche. Questo non basta, lo sanno tutti, ma ci aiuterà ad essere più sereni rispetto alle ultime settimane.

Ci restano sette finali da giocare e due o tre vittorie in più ci farebbero molto bene. L’Atletico Madrid è una squadra molto fisica e il mio compito era combattere con loro ed essere più duro di loro per aiutare i miei compagni. Sono doppiamente felice perché il mio primo lavoro non è segnare, ma aiutare la squadra. È stata una vittoria importante, nella mia prima partita qui ho segnato, ma soprattutto la squadra ha vinto e ha portato a casa tre punti importanti. Quando si è attaccanti si vuole sempre segnare, per questo ho chiesto il primo rigore a Salva, ma mi ha lasciato il secondo e sono molto grato ai miei compagni, mi hanno accolto molto bene”.