Lazio, subito il Napoli: quattro assenti per Spalletti, da valutare Osimhen

Ripartire subito, per dimenticare l’amarezza di un’eliminazione arrivata dopo una prestazione eccellente. Questo deve essere l’imperativo dalle parti di Formello. Aver capito di poter essere una grande squadra. Al netto delle tante assenze tra andata e ritorno, la Lazio ha giocato alla pari di un Porto che, prima di quest’anno, era arrivato due volte ai quarti di Champions League nelle ultime tre stagioni. Proprio da questo dovranno allora ripartire i biancocelesti che, domenica, saranno chiamati a un’altra gara molto impegnativa contro il Napoli di Spalletti, eliminato dal Barcellona. A dodici giornate dal termine, la Serie A può dare ancora molto alla Lazio. Anche risultati insperati a inizio stagione.

Servirà ovviamente perdere il minor numero di punti possibile, a partire da questo weekend. La squadra di Spalletti arriverà all’Olimpico dopo aver giocato al Maradona un paio d’ore più tardi della Lazio. Il livello di stanchezza sarà probabilmente lo stesso, anche se in casa biancoceleste ci sono forse maggiori incognite per lo sforzo degli ultimi venti minuti. Al Napoli mancheranno sicuramente quattro giocatori. Sono infatti out per infortunio Zambo Anguissa, Malcuit, Lobotka e Lozano. Da valutare poi anche le condizioni di Osimhen, uscito ieri sera dal campo con una vistosa fasciatura e una borsa del ghiaccio sul ginocchio.

L’unico assente certo in casa Lazio sarà invece Manuel Lazzari. Pedro dovrebbe essere regolarmente a disposizione e si gioca una maglia con Felipe Anderson, dall’altro lato tornerà dopo la squalifica Zaccagni. Acerbi potrebbe finalmente tornare in campo, ma qualcosa in più si capirà dagli allenamenti a Formello, a partire da quello di questa mattina alle 11:30. Sarà intanto fondamentale avere il maggior numero di giocatori a disposizione a, allora, per la Lazio ci sarà da fare attenzione anche alle squalifiche. In diffida al momento rimangono tre giocatori: Marusic, Luiz Felipe e Pedro. E dopo il Napoli ci saranno nell’ordine Cagliari, Venezia e Roma.