news

Lazio, neanche è iniziato il Sarrismo biancoceleste che già lo studiano dalla Cina

Maurizio Sarri e Giovanni Martusciello

Un collaboratore dello staff di Cannavaro in missione per osservare gli schemi della Lazio di Sarri

redazionecittaceleste

Prosegue il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. I biancocelesti sono immersi nella tattica di Sarri. Il Comandante si sta studiando i suoi calciatori nei minimi dettagli. Come calciano, camminano e addirittura respirano. D’altronde Reina lo ha detto in conferenza “È un perfezionista”. Già chiama con nomignoli i calciatori biancocelesti. “Stefano” è Radu, “Panterone”, neanche a dirlo, Caicedo. Il tecnico ha già tutti in pugno.

IL SARRISMO

Una ricerca ossessiva e continua della perfezione, del bel gioco, a prescindere dagli interpreti. Più semplicemente “Sarrismo”. Una proposta di calcio che la Lazio, come ha ammesso anche il ds Tare, ha sposato in toto. “Abbiamo sfruttato l’occasione per tentare il salto di qualità”, queste le dichiarazioni del dirigente biancoceleste nel giorno della presentazione del tecnico nato a Napoli, ma praticamente toscano di adozione, precisamente di Castelfranco di Sopra.

 Fabio Cannavaro, allenatore del Guangzhou Evergrande

CANNAVARO OSSERVA

Una filosofia di calcio, quella di Sarri, che non ha fatto neanche in tempo ad affacciarsi nel mondo Lazio che già viene osservata attentamente da un collega impegnato dall’altra parte del mondo. Si tratta di Fabio Cannavaro, tecnico del Guangzhou Evergrande, squadra che milita nel massimo campionato cinese. Il campione del Mondo 2006 con l’Italia vuole marcare stretto il 4-3-3 dell’ex Juve, Chelsea e Napoli tra le altre.

Col suo Guangzhou alterna molto spesso il 4-3-3 al 4-1-4-1 ed ha sfruttato l’occasione del ritorno alle operazioni di Sarri per incrementare le proprie conoscenze dopo quattro anni di Cina che gli sono fruttati un campionato (Chinese Super League) e una supercoppa (Chinese Super Cup). Cannavaro ha atteso il via libera. Dopodiché il suo vice, Ciccio Troise, ha inviato un suo collaboratore per l’intero ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo per studiare attentamente i dettami tattici del Comandante. Neanche è iniziato il Sarrismo biancoceleste che già lo studiano.