Record in campo e record anche sugli spalti. La Lazio vince con il Feyenoord e raggiunge la sua centesima vittoria nelle coppe europee comprese tutte le competizioni. Un traguardo più importante per le statistiche che per fini concreti, ma pur sempre un risultato importante. Ciò che conta davvero però è la prestazione messa in campo dalla squadra di Sarri che, a parte qualche distrazione di troppo, domina per almeno sessanta minuti la gara. Feyenoord annichilito e biancocelesti che volano in testa al girone europeo con un risultato rotondo che fa ben sperare. Al risultato contribuisce anche Luis Alberto, che torna a segnare in Europa dopo un astinenza che durava addirittura da 4 anni, dal 20 settembre 2018 contro l’Apollon Limassol.
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Lazio, l’Olimpico risponde presente: 23mila i tifosi ieri sugli spalti
Il contributo però arriva anche e soprattutto dagli spalti. Ancora una volta il pubblico biancoceleste risponde presente in massa e fa segnare un altro piccolo record. Dopo una vendita partita a rilento, infatti, la risposta è stata impressionante. Forse anche per effetto dell’indagine su Sarri, delle sue parole, della squalifica a Cataldi o del comunicato della Nord. Comunque sia, erano alla fine circa 23mila i paganti ieri sera, un numero importante che fa segnare come detto un record.
Contro il Rabotnicki nei preliminari del 18 agosto 2011 i tifosi paganti furono 24mila. Qualcosa in più di quanto viso ieri per una Lazio che all’epoca aspettava ancora Klose e Cisse, ma comunque un risultato importante quello di ieri. Da allora infatti non si vedevano numeri simili alla prima in Europa. Un segnale di vicinanza importante dimostrato anche dagli spalti: il supporto alla squadra ieri non è mai mancato e ancora una volta lo stadio Olimpico si è dimostrato fondamentale per aiutare e spingere la Lazio nelle partite. Domenica, allora, contro il Verona sarà fondamentale una spinta se possibile anche maggiore: la Lazio ha bisogno di metter punti in cassaforte anche in campionato.
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