Lazio, Pedro entra e convince. Con l’Inter vuole la maglia da titolare

Meno di venti minuti sul campo del Torino, eppure Pedro gioca e pensa meglio rispetto a quanto mostrato in 2 partite da Felipe Anderson. Lo spagnolo è recuperato definitivamente, sta bene e vuole dire ancora la sua per questa Lazio. Lui che ad Auronzo di Cadore aveva alzato l'asticella degli obbiettivi ben oltre la qualificazione in Champions League. In campo poi è entrato un altro spagnolo, Luis Alberto, e insieme illuminano e portano fantasia in soccorso di una Lazio apparsa sempre in debito di idee. Il tacco di Pedro per il numero 10 è la prova di come la sintonia ci sia e la voglia di far bene anche. Pedro non vuole forzare ancora troppo il polpaccio, il rischio di una ricaduta è sempre presente, ma questo non limita le giocate di uno dei calciatori più vincenti della storia.

Inter

Ora Pedro ha un solo obbiettivo: la titolarità contro l'Inter. Il canario vive di big match, sono il suo pane quotidiano, e si esalta giocandoli. Sarri lo ha sempre fatto intendere e quando è in forma Pedro è più che un valore aggiunti. Gli obbiettivi della Lazio, fattibili o meno, passano anche dai big match. Il trend va cambiato: troppo poche le sole due vittorie dello scorso anno (nel derby e proprio contro l'Inter) arrivate, tra l'altro, tra settembre e ottobre 2021. L'avversario sarà ostico e la partita andrà studiata, preparata e poi affrontata al meglio. 

Felipe Anderson

La titolarità di Pedro non sembra neanche cosa impossibile da pensare. Felipe Anderson non è, momentaneamente, vicino alla forma fisica migliore. Felipe corre si applica e ripiega in difesa, forse anche troppo. Sarri lo elogia, sottolinea il suo grande apporto in difesa nel giorno della sua partita numero 50 in panchina che corrisponde anche alla partita numero 50 del brasiliano con lui. Il 7, se in condizione, è un giocatore in grado di incantare chiunque lo guardi. Felipe deve trovare la concentrazione e la giusta lucidità mentale. Il talento e la forza ci sono, ma per quanto visto è lui che deve rincorrere Pedro.