Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, Pellegrini racconta il derby: “La Nord ha rappresentato il nostro sentimento”

Pellegrini
Primo episodio di My Way: partendo dalla coreografia della Nord ispirata a Shakespeare rivivi il derby con le parole di quattro biancocelesti
redazionecittaceleste

Primo episodio di My Way, produzione dei canali ufficiali biancocelesti che in quest’occasione, sfruttando la coreografia ispirata a Shakespeare della Curva Nord, rivive il derby con le parole di quattro protagonisti di casa Lazio. Parola ai romani, parola a Cataldi, Romagnoli, Pellegrini e Cancellieri. Queste, allora, le parole di Luca Pellegrini. “Dal primo all’ultimo, la cosa che ci rende orgogliosi è che il messaggio della curva sembra aver racchiuso quello che abbiamo sentito noi per una settimana. Questo senso di unione, di famiglia, di andare incontro a una battaglia che sapevamo che potevamo risolvere.

Noi pochi? Pochi alla fine no perché allo stadio eravamo molti di più. Ma l’essenza del messaggio ci ha toccato molto, è stato quello che abbiamo vissuto nella settimana pre derby. C’è stata una botta di adrenalina che non mi ha fatto dormire fino alle 8 della mattina dopo. Questa è stata la sensazione, quella di fare affidamento uno sull’altro. Anche per la classifica, per come ci siamo arrivati, per tutto l’hype che c’è stato intorno. È stato un susseguirsi di emozioni, un’altalena, una montagna russa di emozioni che è stato complicato controllare.

Per quanto mi riguarda la Lazio, il mister e noi come squadra siamo stati dei signori e abbiamo fatto parlare il campo. Questo ci ha premiato. Il gol è stato un momento di sfogo, quando lasci andare tutta la tensione che potevi avere. Ho iniziato a correre ancor prima che Mattia tirasse (ride, ndr), mancava solo che facessi il suo stesso gesto. Ho ancora l’immagine, il frame nella testa di quel momento là. È stato bellissimo. È giusto che noi riusciamo a dare una professionalità in campo perché tante volte le emozioni possono giocare brutti scherzi”.