Si complica ancora di più l'idea Flaminio per la Lazio. Questo il commento della società biancoceleste: "Abbiamo fatto un accesso agli atti. Con le condizioni imposte dalla Soprintendenza statale è molto difficile proseguire nel progetto. Noi siamo gli unici ad essersi interessati all'idea di riqualificare lo Stadio, come detto più volte dal presidente Lotito".
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Lazio, si complica il progetto Flaminio: stop su copertura e spettatori
Le difficoltà
—Sono diversi i "paletti" imposti dalla Soprintendenza, che in sostanza impediscono qualsiasi tipo di modifica all'impianto progettato da Pier Luigi Nervi. La Lazio ha ottenuto queste informazioni a fine agosto, per questo da quel momento non sono stati più registrati passi in avanti. Lo scoglio principale da superare riguarda la capienza: attualmente sono 24mila i posti a sedere, mentre la società biancoceleste vorrebbe ampliare ad almeno 42mila.
Non si è fatta attendere la risposta dell'assessore allo sport Alessandro Onorato: "I vincoli sono una questione nazionale. La Lazio è libera di muoversi come ritiene più opportuno, ma per giudicarlo bisognerebbe prima presentare il progetto. Nel bilancio farò inserire i fondi per redigere un vero progetto esecutivo di lavori di restauro. A quel punto, chiederemo al Governo di finanziare il recupero del Flaminio. La mancata presentazione del progetto da parte della Lazio era comunque un campanello d'allarme".
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