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Lazio, la prossima settimana Lotito deciderà per gli abbonamenti 2022/23

redazionecittaceleste

Prevista una riunione con l'ufficio marketing per fissare i prezzi e tutti i dettagli riguardo la prossima campagna abbonamenti biancoceleste

È presto per pensare al campo, ma non troppo. Mancano due mesi e mezzo all’inizio della prossima stagione, che quest’anno partirà in anticipo per lasciare spazio tra novembre e e dicembre ai Mondiali. E, allora, non ci sono solo le maglie per la prossima stagione - di cui vi abbiamo parlato questa mattina - a tenere banco in casa Lazio. Dopo una stagione segnata anche da qualche polemica a riguardo, lo stadio è tornato a riempirsi prima in occasione di Lazio-Sampdoria. E poi ha raggiunto quasi il sold out in occasione dell’ultima contro il Verona. Normale, allora, pensare anche alla prossima campagna abbonamenti, anche perché diverse squadre si sono già mosse da tempo. E, allora, attenzione perché arrivano novità.

Dopo una stagione in cui la Lazio ha scelto di non aprire gli abbonamenti per l’incertezza legata al Covid, il prossimo anno non ci saranno dubbi. Via agli abbonamenti, forse già a breve termine. È prevista infatti per la prossima settimana una riunire tra il settore marketing della Lazio e il presidente Claudio Lotito. Si porteranno avanti le riflessioni, ma soprattutto si farà il punto della situazione e si decideranno i prezzi dei singoli settori dello stadio Olimpico. E chissà che non ci sia qualche agevolazione per chi ha acquistato il biglietto contro il Verona o che, comunque, vista la risposta la società non decida di venire incontro ai tifosi biancocelesti.

Anche perché si è vista tutta l’importante della spinta dello stadio Olimpico, cosa sottolineata più volte anche dallo stesso Maurizio Sarri. A Formello, allora, è questione di giorni. Appuntamento come detto per la prossima settimana, per fissare il costo e gli ultimi dettagli della campagna abbonamenti del prossimo anno. Magari, scrive il Corriere dello Sport, anche tenendo conto dei parametri fissati da quelle società che, a oggi, hanno già dato il via alla campagna e staccato migliaia di pass.