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Lazio News – Cannonieri all time: Immobile punta Batistuta

Ciro Immobile

Quello contro il Torino è stato il gol numero 180 in Serie A per Immobile. Il capitano della Lazio, ora, insegue Batistuta.

redazionecittaceleste

Per come si era messa, alla fine è giusto parlare di un punto guadagnata. Ma il rammarico per non aver sfruttato la possibilità di recuperare due punti ai bianconeri rimane. Allo Stadio Olimpico la Lazio pareggia con il risultato di 1-1 contro il Torino di Juric. La squadra di Sarri non è stata spumeggiante come sempre ed ha sofferto l'aggressività dei granata. Gli ospiti sono andati in vantaggio grazie alla rete di Pellegri, subentrato all'intervallo a Belotti. Il classe 2001 aveva segnato il suo ultimo gol in Serie A proprio contro la Prima Squadra della Capitale. Era il settembre 2017, Pellegri vestiva la maglia del Genoa e realizzò un doppietta.

A rimettere tutto in parità per i biancocelesti è stato il solito Ciro Immobile. Il bomber di Torre Annunziata ha sfruttato un grande assist di Milinkovic-Savic e con un colpo di testa ha battuto Berisha nei minuti finali. Si continuano ad aggiornare i numeri del capitano della Lazio. Il gol realizzato al Torino è stato il numero 180 in Serie A. Raggiunto Quagliarella, con il quale adesso King Ciro è il miglior marcatore in attività del nostro campionato. In totale Immobile è al 13o posto nella classifica all time dei gol segnati in Serie A. Il prossimo obiettivo è scavalcare Gabriel Omar Batistuta, che con le maglie di Fiorentina, Roma ed Inter è arrivato a quota 183 reti.

L'attuale capocannoniere del nostro campionato avrà cinque giornate a disposizione per raggiungere l'argentino. A cominciare dalla prossima sfida contro i rossoneri, in programma domenica sera allo Stadio Olimpico. Intanto, il bomber biancoceleste si gode un altro record. La rete realizzata al Toro è stata la numero 25 in questo campionato. Così, Immobile diventa il primo giocatore italiano nella storia della Serie A a realizzare almeno 25 gol in tre diversi campionati. Gli unici non italiani a riuscirci sono stati Gunnar Nordahl e Stefano Nyers.