Archiviato il giorno di riposo si entra in una settimana importante in casa Lazio. Venerdì all’Olimpico (oltre 17mila biglietti venduti più gli abbonati) arriverà l’Inter. Il ritorno di Simone Inzaghi non corrisponde mai a una partita banale. Il confronto con i nerazzurri coincide con la terza giornata e intanto il mercato è ancora aperto con delle possibili sorprese all'orizzonte. La Lazio in estate si è spinta ai picchi della gestione Lotito.

In otto hanno raggiunto Formello, per un costo totale tra parte fissa, commissioni e bonus superiore ai 50 milioni di euro. Uno sforzo eccezionale da parte del patron che in cambio ha preteso l'arrivo tra le prime quattro della classifica. Senza dubbio un obiettivo importante, ma non impossibile pure secondo Sarri. Il tecnico ha accolto il desiderio del presidente chiedendo però un ultimo regalo: un terzino sinistro per completare del tutto la rosa.

Reguilon piace e Lotito ci riflette

D'altronde il Comandante è stato chiaro: «Un sinistro naturale ci garantirebbe più spinta e più costruzione dal basso. Vediamo la situazione come evolve». Senza forzare troppo il tecnico ha lasciato intendere che alla squadra serve un profilo del genere e Lotito sta davvero valutando il da farsi. Al momento resta tutto legato alla cessione di Hysaj, in passato nel mirino del Valencia. A quel punto via libera per il terzino, ma il prescelto Emerson Palmieri va verso il West Ham perché il Chelsea preferisce incassare subito. Per questo motivo negli ultimi giorni è spuntato il nome di Reguilon, esterno basso del Tottenham ai margini del progetto Conte. Un giocatore che al momento potrebbe arrivare solo in prestito con un riscatto superiore ai 20 milioni di euro. Alto anche l'ingaggio (oltre i 3,5 milioni), per il quale servirebbe un aiuto dagli stessi Spurs magari per metà cifra. La trattativa resta difficile, ma nell’estate eccezionale del mercato della Lazio tutto può ancora accadere.