Lazio News, La società ricorda la Coppa Italia vinta contro il Milan -VIDEO

La fine degli anni '90 e soprattutto il 2000 non possono che rievocare dolci ricordi nei tifosi della Lazio. Il pezzo di storia più glorioso del mondo biancoceleste coincide con quel periodo e sebbene negli ultimi anni le soddisfazioni (26 maggio su tutti) sono state molte, nulla può essere paragonato con i successi di fine millennio. Proprio 24 anni fa la Lazio conquistava il primo trofeo di una lunga serie che ha arricchito notevolmente la bacheca della prima squadra della Capitale. Nel 1998 andava in scena il secondo atto della finale di Coppa Italia che vide contrapposti la Lazio di Eriksson e il Milan di Fabio Capello.

Andata amara, ritorno glorioso

La gara d'andata giocata a San Siro indirizzò, apparentemente, il trofeo verso la sponda rossonera dei navigili. Un insuperabile Sebastiano Rossi prima e un colpo di genio di Weah dopo consegnarono al Diavolo il primo round. Il ritorno fu tripudio biancoceleste. In uno stadio Olimpico stracolmo che spinge la banda di Eriksson alla rimonta è, tuttavia, Demetrio Albertini a sbloccare la partita mettendo la Lazio alle corde. La prima squadra della Capitale decide allora di incarnare a pieno la filosofia del "Non mollare mai" e nella ripresa avviene l'impensabile. Al minuto 55 Guerino Gottardi sfrutta l'assist di Mancini per fare 1-1 e appena due minuti dopo Paolo Maldini atterra in aria proprio Gottardi. Jugovic dal dischetto non sbaglia e pareggia i conti del doppio confronto. Dopo 10 minuti dal gol dell'1-1 la Lazio completa la rimonta: da un calcio d'angolo biancoceleste la palla rimane vagante nell'area di rigore. Il più veloce a gettarsi sul pallone porta la maglietta numero 13 sulla schiena. Il tap-in di  giovane Alessandro Nesta  riporta nella Capitale sponda biancoceleste un trofeo che mancava da 40 anni aprendo il ciclo della più grande Lazio di tutti i tempi. La società nel giorno dell'anniversario sui suoi profili social ha deiciso di rendere omaggio alla grandiosa rimonta biancoceleste: