Lazio, Romagnoli pronto all’esordio ufficiale contro l’amico Mihajlovic

Un cerchio che si chiude, magari per aprirne un altro che porti ancor più gioia, soddisfazione e successi. Alessio Romagnoli è pronto a scendere in campo per la prima partita ufficiale con la maglia della Lazio sulle spalle. E non con una qualsiasi, ma con quella tredici che dalle parti di Formello porta subito la memoria ad Alessandro Nesta. Non a caso, l’idolo di Romagnoli e il motivo per cui sulle spalle dell’ex rossonero c’è proprio quel numero. Ma guai ai paragoni: lo ha spiegato lo stesso difensore biancoceleste in conferenza stampa. “Credo che sia sbagliato fare paragoni con lui, è il mio idolo”. Con la maglia della squadra del cuore, con il numero e nel ruolo del suo idolo, ma non solo.

Romagnoli domenica prossima affronterà anche un allenatore fondamentale per la sua carriera. Il più importate, a sentire il calciatore. Il calendario ha messo di fronte la Lazio al Bologna di Sinisa Mihajlovic, un altro idolo della Curva Nord, un combattente pronto a tornare a ruggire dopo le terribili ultime difficoltà. Mihajlovic prese Romagnoli in prestito ormai otto anni fa alla Sampdoria, lui fece tre presenze segnando anche dure reti. L’estate successiva se lo portò in rossonero, riuscendo a convincere un restio presidente Berlusconi a spendere i 25 milioni richiesti dalla Roma.

Romagnoli lo ha ribadito in conferenza stampa: “Per me è stato sempre un vero punto di riferimento”. Ora, potrà riabbracciare Mihajlovic sul prato dell’Olimpico. E soprattutto potrà dare il via a quella che dovrà essere la stagione dl rilancio. Sarri e la Lazio sono pronti a farlo diventare il pilastro della difesa biancoceleste, lui punta a ritrovare continuità e il posto in Nazionale. Giocare sotto la Nord darà una spinta in più: da domenica il sogno diventerà davvero realtà, a Romagnoli il compito di trasformarlo in un idillio.