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Lazio, Rocchi (non) ci mette la faccia: glissa e ignora Guendouzi. Su Di Bello…

Gianluca Rocchi
Le dichiarazioni del designatore Gianluca Rocchi durante la trasmissione Open Var sulla direzione arbitrale in Lazio-Milan di Marco Di Bello
Stefania Palminteri Redattore 

Il caso Di Bello non accenna a spegnersi. La direzione di gara del fischietto pugliese ha danneggiato la Lazio nella sfida contro il Milan, compromettendo forse in maniera definitiva la corsa alla zona Champions League. Diversi gli episodi contestati, analizzati durante la trasmissione "Open Var" su Dazn da parte del designatore Gianluca Rocchi.

"Sul contatto tra Castellanos Maignan dico che siamo d'accordo con la decisione di campo. Questo perché non è un episodio chiaro e, in questi casi, rimaniamo con ciò che l'arbitro decide sul momento. Per me è un intervento fortuito, ma se avesse fischiato il rigore avremmo accettato la decisione. E' un episodio che dev'essere valutato in dinamica live, rivisto al Var diventa un rigore enorme. 

L'espulsione di Pellegrini? Credo non abbia avuto il tempo di fischiare. Il doppio giallo, poi, è dovuto per via del fallo. L'indicazione è che deve intervenire l'arbitro, specialmente quando si tratta di un colpo al volto. Su Guendouzi e Marusic? Non mi esprimo ancora perché deve refertare il Giudice Sportivo. Se devo fare un appunto, Di Bello ha sbagliato nella gestione della gara. Ho letto cose in questi giorni non troppo tenere nei suoi confronti dove mi diceva che gli dispiaceva di non aver fatto meglio. E' mortificato perché poteva svolgere meglio il suo lavoro. Il controllo della partita è saper abbassare i toni in campo, non rincorrerli.

Riforme arbitrali? Non faccio politica ma tecnica. Dobbiamo fare riforme, forse anche noi come organico e struttura perché c’è bisogno. Mi auguro che l’AIA si metta a un tavolo e si possa fare qualcosa. Ma mi dispiace che dopo cinque o sei domeniche fatte bene per una o due partite fatte male si parli di dover cambiare subito. Ma siamo aperti a tutto e siamo dell’idea che più movimenti e cambiamenti facciamo verso il futuro e più soddisfazioni avremo".

 

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