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Lazio-Roma, Reina: “Queste partite mi rendono felice di fare questo lavoro”

Reina

Al termine della partita è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della società il portiere spagnolo

redazionecittaceleste

Difficile trovare un unico migliore in campo nella partita di oggi ma, tra questi, non può mancare sicuramente Pepe Reina. Il portiere spagnolo, autore di una grande prestazione, è intervenuto al termine del match ai microfoni dei canali ufficiali della società. Di seguito le sue parole.

 Lazio-Roma

La partita

“Ogni tanto qualche parata scappa (ride, NdR). È stata una prima mezz’ora molto positiva con tante cose belle da parte della squadra. Siamo andati sul 2-0, poi per bravura loro e qualche errore ci hanno messo in difficoltà. Erano pericolosissimi su ogni corner e abbiamo subito il 2-1. A quel punto siamo stati un po’ titubanti, poi nel secondo tempo ci siamo ripresi e sul finale è normale si soffra. Meglio così, quelle sofferte sono vittorie più belle. Sono contento di aver aiutato la squadra e di sentirmi bene. Questo tipo di partite ti rendono felice di essere un calciatore. L’unica partita che penso la squadra abbia davvero sbagliato a livello di punti è stata quella con il Cagliari. A Milano era difficile a prescindere, è una squadra che gioca insieme da due anni e sapevamo cosa ci aspettava. A Torino anche sapevamo che non sarebbe stato facile”.

Pedro e le novità

Lo ribadisco ora che abbiamo vinto il derby: servirà pazienza. Siamo in un momento di crescita e cambiamenti continui, i risultati non sono sempre così scontati. Pedro? Quando arrivano le grandi partite servono grandi giocatori. Lui è uno di questi: ha sempre dimostrato che il suo rendimento e la testa sono sempre ai massimi livelli. Sapevamo che sarebbe stata la sua partita, gli avevo anche detto che avrebbe segnato. Rispetto al passato sono cambiate molte cose, dobbiamo avere riconoscenza del lavoro svolto dalla difesa. È cambiato tutto il sistema, dobbiamo avere una diversa lettura di reparto e non è una cosa scontata. Io sono molto onorato e felice di avere davanti a me non solo i quattro titolari, ma tutto il reparto”.