Lazio-Roma, Sarri vs Mourinho in un derby da dentro o fuori 11 anni dopo

Tre punti che valgono oro conquistati a Udine per una Lazio che si proietta al derby appena Juan Luca Sacchi ha decretato la fine della sfida contro i friulani. Bravi i biancocelesti a focalizzarsi sull'impegno di campionato senza distrazioni per un derby che stavolta non potrà essere indolore come l'ultimo confronto in campionato. Quello 0-0 che, alla fine, non ha scontentato nessuno.

Lo impone la partita: una delle due accederà alle semifinali, l'altra terminerà anzitempo il proprio percorso in Coppa Italia. È un derby di Roma segnato ormai da due anni e mezzo dalla presenza di due figure di spicco come Sarri e Mourinho. Mau vs Mou giunti al loro 7° confronto da avversari, il 6° in un derby capitolino, con il bilancio che premia il tecnico biancoceleste con 3v, 2P, 1S.

Tra frecciatine e attestati di stima la stracittadina si gioca sia dentro che fuori dal campo, per due maestri della comunicazione a modo loro. Il Sarri schietto, diretto, contro lo stratega Mourinho. Il Sarrismo fatto di possesso palla, movimenti e linea collaudata, contro il pragmatismo dello Special One. Questa volta, però, a distanza di 11 anni da quello storico confronto del 26 maggio 2013, sarà un Derby da dentro o fuori. Sarri ne è consapevole: “Non mi piace la Coppa Italia per com'è strutturata. A noi non interessa il passaggio del turno, bensì il derby: vogliamo vincerlo per il nostro popolo”. 

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