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Lazio, Romagnoli-Patric in attesa di Casale ma la concorrenza è alta

Romagnoli
Squalificato alla prima, l'ex Verona cerca ancora di entrare nei meccanismi di Sarri. Occhio anche a GIla e Kamenovic, da piazzare Acerbi

redazionecittaceleste

Patric-Romagnoli. Sarà questa senza alcun dubbio la coppia di centrali che inizierà la stagione in casa Lazio. Il primo sul centro-destra, il secondo sul centro-sinistra. Lo spagnolo trattenuto a tutti i costi, con tanto di rinnovo fino al 2027, da Sarri; l’ex rossonero che invece ha voluto a tutti i costi la Lazio, con il felicissimo ok del tecnico che ha spinto per verso. È stata questa, del resto, anche la coppia provata da titolare nelle ultime due amichevoli ad Auronzo di Cadore, prima con la Triestina poi con il Primorje. Intesa affinata e movimenti richiesti da Sarri immagazzinati, con ottimi risultati: con loro in campo nessun goal subito. Sempre tenendo conto della qualità non altissima degli avversari, rimane un risultato importante.

Patric

E Casale? Al momento l’ex Verona è ai box ma non è nulla di grave. Sarà disponibile per Sarri probabilmente già domani o, comunque, partirà per il secondo mini ritiro di questa estate. Ma non ci sarà in alcun caso alla prima di campionato: è squalificato e sarà costretto a guardare l’esordio dei nuovi compagni dalla tribuna. Durante il ritiro di Auronzo è apparso indietro e in difficoltà, cosa comprensibile considerando il cambio di modulo e le richieste di Sarri. E comprensibile anche dopo tutta la telenovela per il suo trasferimento alla Lazio. Aspettative alte che, col tempo, saranno confermate.

Ma servirà appunto tempo a Casale e, fino a quel momento, giocherà Patric con Romagnoli. Senza dimenticare, però, la concorrenza di Gila - ancora acerbo ma dotato di ottima velocità e personalità - e di Kamenovic. Quest’ultimo potrebbe rimanere in biancoceleste, aveva iniziato il ritiro - per l’assenza degli altri difensori - da leader del reparto arretrato. Ora tornerà a un ruolo da gregario, provando a ritagliarsi un suo spazio. Senza dimenticare infine la presenza anche di Francesco Acerbi che rimane in uscita ma che non ha ancora trovato sistemazione. Radu, invece, è stato provato quasi esclusivamente da terzino sinistro durante il ritiro dei biancocelesti.