Lazio, Romagnoli d’oro: perno difensivo anche nelle difficoltà dell’Allianz

Poche luci e tante, troppe, ombre. La serata dell'Allianz Stadium va presa e dimenticata dopo il triplice fischio di Maresca. Non c'è la Lazio, e quando c'è lo fa male. Una concomitanza di errori a consegnare la qualificazione alla Juventus, brava nell'aspettare e ordinata nel ripartire. Deluso del risultato, si è detto Sarri nel post partita, ma non di una prestazione comunque attenta. Di certo c'è molto da rivedere ma il tecnico può essere decisamente soddisfatto dell'ennesima prestazione maiuscola di Alessio Romagnoli a guida dei quattro di difesa. Sempre più leader ha provato ad arginare l'attacco bianconero ma dove non è arrivato lui sono arrivati gli errori dei compagni.

Attento in copertura, bravo negli anticipi: ieri sera è stato più volte decisivo come in occasione dell'ottima chiusura su Chiesa partito pericolosamente in velocità. Dal suo arrivo in biancoceleste Alessio sembra decisamente rinato soprattutto in termini di motivazioni. Quella maglia, che ha sempre sentito sua, è un'iniezione importante di energia. Se la Lazio oggi vanta la seconda miglior difesa del campionato gran parte del merito è anche suo che, in concomitanza, con Casale sta dando sempre più sicurezza all'intero reparto. Romagnoli rappresenta un punto da cui questa Lazio deve ripartire nei momenti di difficoltà e, adesso, dovrà farlo già dalla trasferta di Verona.