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Lazio-Salernitana, Sarri a LSC: “Tornassi indietro metterei Sergej subito”

Maurizio Sarri
Le parole del mister della Lazio intervenuto al termine della gara odierna contro i campani ai microfoni dei canali ufficiali della società

redazionecittaceleste

Al termine del ko per 3-1 contro la Salernitana, Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Ecco come si è espresso il tecnico dopo la deludente sconfitta: "Se ti dico quello che penso dell'arbitro prendo sei mesi di squalifica. Episodio sconcertante. Un giocatore in possesso di palla gioca la palla, l'avversario arriva in ritardo gli mette un piede sotto. Non è Milinkovic che arriva in ritardo: non è che è impossibile ammonire, non c'è proprio fallo. Non posso dire quello che penso. Penso sia pure lo stesso aribitro dell'anno scorso col Venezia. Anche lì ci voleva fantasia per dare simulazione a Zaccagni".

Sulla squadra: "Fino all'1-1 la squadra ha fatto una buona partita, era talmente padrona che l'ultima cosa che pensava era prendere gol e questo ha fatto in modo che la reazione al pareggio non è stata da squadra vera. Abbiamo reagito di nervosismo e impoulso perdendo tutti gli equilibri. Quello è stato l'errore più grave dio una partita fatta a grandi livelli fino a quel momento".

Sulle rotazioni: "Purtroppo questo è il calcio attuale. Sono cose che odio, ma con le partite ravvicinate tocca farci i conti e certe rotazioni vanno fatte. Dopo questa brutta botta c'è da rialzare subito la testa. Dobbiamo capire perché abbiamo avuto una razione mentale così composta a un episodio visto che c'era tutto il tempo per riprendere la partita". Ancora sul giallo di Milinkovic: "Magari il giallo a Milinkovic ci ha protato a qualche eccesso di nervosisimo, ma a livello tattico ci siamo scomposti dopo l'1-1". Infine sulla scelta: "Io tornassi indietro lo farei giocare dall'inizio. Ogni volta che hio cercato di gestire queste situazioni  è venuto fuori qualche casino".