Giornata di doppia seduta quella andata in archivio ieri in quel di Formello. In mattinata, divisione per reparti, che in casa Lazio vuol dire solamente una cosa: in difesa scattano le ripetizioni agli ordini di mister Sarri. Il tecnico si aspettava di incontrare difficoltà fisiche nel corso delle amichevoli, ma non i passi indietro visti contro Aston Villa e Girona. Ovviamente, non si dà peso al risultato finale, quanto ai meccanismi venuti meno.
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Lazio, a Formello Sarri lavora con la difesa. Il resto del gruppo…
Alcuni atteggiamenti della linea difensiva non sono piaciuti. Per questo motivo, ieri il lavoro con la retroguardia è stato intenso, soprattutto nella cura del dettaglio. Prima è toccato alla linea composta da Ruggeri, Casale, Romagnoli e Marusic. Poi Lazzari, Gila, Patric e Fares. I cinque gol incassati nella doppia amichevole non sono piaciuti: a nove giorni dall'inizio del campionato, Sarri alza ancora di più l'asticella.
Il resto della squadra, invece, ha svolto delle esercitazioni a parte. Qualche assenza nel resto del gruppo, tra cui Kamada. Nessun problema per il giapponese, impegnato in un richiamo di preparazione fisica agli ordini del preparatore Fonte. Poi arriverà il momento della corsa insieme al prof Losi: l'obiettivo è rimetterlo in condizione nel minor tempo possibile. Discorso diverso per l'ultimo arrivato Isaksen: il danese, infatti, dopo le tre gare ufficiali già disputate sembra essere già in forma e pronto all'azione con la maglia biancoceleste.
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