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Sarri pensa solo alla Lazio: “Ecco cosa vuole fare l’anno prossimo”

Maurizio Sarri

Il nuovo tecnico biancoceleste vuole il massimo dalla sua nuova avventura ed è pronto a limitare il più possibile le distrazioni

redazionecittaceleste

L’avventura sulla panchina della Lazio deve ancora iniziare, ma Maurizio Sarri è pronto e più carico che mai. Ha voglia di tornare a sentire l’odore dell’erba dopo un anno fermo ai box: gli manca sedere in panchina, guidare i suoi giocatori e plasmarli a sua immagine e somiglianza. Ma, più di tutto, gli manca sentire il sapore della vittoria, quella gioia che arriva solo a fronte di tanti sacrifici. E Maurizio Sarri, nato a Napoli ma cresciuto in Toscana, è uno che di sacrifici ne ha fatti tanti.

Ma da questi sacrifici l’allenatore della Lazio ha imparato sicuramente una cosa: che nulla è regalato, nulla è dovuto. Tutto arriva solo con il lavoro duro e con il massimo impegno. Duro lavoro e impegno massimo: è questa la prima cosa che pretende dai suoi giocatori. E che, ovviamente, pretende anche da se stesso. Per questo, come riporta Il Messaggero, sarebbe in procinto di compiere una scelta che non lascia dubbi.

Roma offre tante distrazioni e tanti comfort, ma a Maurizio Sarri queste cose non interessano: non è venuto nella capitale per una vacanza. Da quando ha firmato il contratto, e forse anche da qualche giorno prima, è interessato a una sola cosa: la Lazio. E per questo, per concentrarsi al massimo, starebbe prendendo seriamente in considerazione l’idea di vivere a Formello, nella foresteria, per le prossime due stagioni. Lo aveva già fatto a Londra, non a Napoli e Torino, dove comunque aveva scelto di vivere nei pressi dei centri sportivi. Una scelta netta, che non lascia dubbi su quanto il Comandante sia determinato a guidare il suo battaglione verso traguardi importanti.

Ma non sarà solo nella Foresteria di Formello. A tenergli compagnia, infatti, ci sarà l’inseparabile Ciro. Non Immobile, ovviamente, che vuole confermarsi indispensabile sul terreno di gioco. Ma il suo fedele compagno, un randagio che Sarri adottò ai tempi di Napoli senza mai più separarsene. Sarri e Ciro sono pronti a piantare, metaforicamente parlando, le tende a Formello e dedicarsi anima e corpo alla causa biancoceleste.