Lazio News: Sarri, falsa partenza. Ma c’è chi è andato peggio di lui…

I numeri rivelano sempre una verità assoluta. Incontaminata da commenti, suggestioni, sensazioni. I numeri sono l’essenza del rendimento di una squadra, la nitida fotografia della stagione. I numeri della Lazio di Sarri evidenziano le carenze della formazione laziale. Nelle prime diciassette partire di campionato, i biancocelesti hanno subito sei sconfitte. E’ un dato allarmante, paragonabile ad altre stagioni e ad altri tecnici. Per ritrovare dei numeri del genere è necessario riavvolgere il nastro, tornare alle preistoriche stagioni dell’era Lotito, oppure cercare sugli almanacchi degli ultimi diciassette anni le peggiori stagioni del club. Non mancano partenze peggiori, ma non sono neppure così frequenti.

Il ruolino di marcia della Lazio di Maurizio Sarri è di 7 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Per trovare un dato peggiore, dobbiamo tornare alla stagione 2004-2005, la prima della gestione Lotito, con Mimmo Caso sulla panchina laziale. Il ruolino di marcia fu di 5 vittoria, 5 pareggi e 7 sconfitte. Ma alla sedicesima di campionato, c’era già stato l’avvicendamento in panchina tra Mimmo Caso e Giuseppe Papadopulo. Era una società disastrata nei numeri e nell’organico, Caso si sacrificò per amor di patria, fece una preparazione in Giappone con gran parte dei giocatori della Primavera, la squadra venne completata soltanto in extremis, nell’ultimo giorno di mercato.

Anche nei campionati immediatamente successivi, le partenze della squadra non furono esaltanti. I problemi erano più o meno simili. rosa modesta, poche alternative, poche risorse da investire. Terminato l’assestamento dopo l’esperienza di Delio Rossi, soltanto in tre occasioni la squadra ha ottenuto risultati peggiori della Lazio attuale. Nel 2009-2010, con Ballardini alla guida della squadra, e con diversi giocatori messi fuori rosa dalla società. Nel 2013-2014, con la Lazio di Petkovic reduce dal successo in Coppa Italia griffato da Lulic, e nel 2015-2016 con Stefano Pioli sulla panchina laziale. In queste tre circostanze, il tecnico che aveva iniziato il campionato, non lo aveva concluso, essendo stato esonerato a stagione in corso.