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Lazio, striscione per Salman, la provocazione degli ultras: “Ti siamo vicini”

Curva Nord
Ieri sera dopo nei pressi di Ponte Milvio gli ultras Lazio hanno esposto uno striscione pro Salman: una provocazione dopo i cori nel derby?

redazionecittaceleste

Ieri dopo la vittoria della Lazio ai danni del Monza timbrata Luka Romero, nei pressi di Ponte Milvio è apparso uno striscione degli ultras della Lazio con scritto: "Khalid Salman... Gli ultras della Lazio ti sono vicini"Un messaggio di supporto e vicinanza nei confronti dell'ex calciatore ed attuale ambasciatore del Qatar che ha sollevato polemiche in seguito a delle dichiarazioni rilasciate. Durante un'intervista concessa alla rete televisiva tedesca ZDF, Salman ha descritto l'omosessualità come un "problema mentale". L'intervistato ha premesso che chi si trova in Qatar deve rispettare le norme vigenti e nello stato asiatico l'omosessualità è 'haram', vale a dire proibita. Durante il servizio si nota chiaramente un addetto stampa che arriva ad interrompere Salman, che al quel punto precisa che sta esponendo delle proprie idee.

Tifosi

Il comportamento non è sfuggito alla Curva Nord biancoceleste, al centro delle indagini richieste dal Giudice Sportivo per i presunti cori antisemiti durante il derby. In seguito a tale richiesta gli ultras biancocelesti hanno risposto con un comunicato in propria difesa. All'interno di esso, però, è presente anche un riferimento al Mondiale in Qatar, un attacco ai potenti del calcio definiti come 'benpensanti':

"Gli stessi benpensanti che hanno accettato in silenzio, con la coda tra le gambe, di partecipare ad un Mondiale in Qatar dove i diritti umani vengono calpestati quotidianamente e dove le donne vengono fustigate e lapidate ogni giorno. Benpensanti che si sono venduti al denaro piegando la testa dinnanzi ad uno dei Paesi più antisemiti, omofobi e dittatoriali della storia e che hanno chiuso gli occhi davanti agli oltre 6500 lavoratori morti durante la costruzione dei nuovi stadi. Benpensanti che hanno avallato le frasi dell'ambasciatore "l'omosessualità è un disturbo mentale". Ecco che allora lo striscione pro Salman lascia spazio alle interpretazioni: un sostegno sentito o una provocazione da parte degli ultras?