Al termine della gara odierna tra Lazio e Sturm Graz l’allenatore degli austriaci Christian Ilzer è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole.
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Lazio-S. Graz, Ilzer: “Espulsione ingiusta, Immobile ha provocato tutta la gara”
Ci sono stati molti momenti importanti, quali sono i più importanti?
“La partita ha avuto tutto quello che caratterizza una gara europea. Abbiamo guadagnato i nostri punti, la Lazio è stata più forte nel primo tempo poi abbiamo corretto il tiro. Nel secondo tempo eravamo uno in più sul campo ma il nostro gioco è stato migliore. Mi dispiace non aver vinto, era sicuramente fattibile”.
Un giudizio sull’arbitraggio della partita? C’è stato molto nervosismo in campo.
“A mio avviso è stato un lavoro eccellente quello fatto. C’è stato molto dialogo con l’arbitro grazie alla comprensione della lingua. Ma non è stata corretta secondo noi l’espulsione di Lazzari. Nella seconda parte abbiamo visto molto nervosismo sul campo, si è passati a un livello oltre lo sport. Immobile ha provocato continuamente i giocatori, forse si sarebbe potuto decidere diversamente. I nostri giocatori hanno sempre provato a staccare un po’. La decisione dell’espulsione è stata sbagliata, non siamo d’accordo sul rigore ma accettiamo le decisioni prese”.
Perché non ha fatto giocare Boving dall’inizio?
“Abbiamo deciso di fare questa scelta per una questione di profondità. Nell’ultima gara abbiamo fatto fatica ad arrivare vicino alla porta. Emegha è molto veloce e porta movimento e dinamismo in fase di possesso. Quando abbiamo visto che non poteva reggere la tenuta della Lazio abbiamo optato per Boving. La sua reazione nei 45’ mi ha soddisfatto molto”.
Ci sono stati diversi momenti interessanti, lei è soddisfatto dei 2 punti guadagnati in questo doppio confronto?
“Non si può parlare di orgoglio, si poteva fare di più ma è un’ottima performance. In alcune fasi abbiamo creduto di poter vincere, ma è stato un ottimo risultati sia oggi che una settimana fa. Spesso quando guadagnavamo il pallone lo perdevamo velocemente. Ma sono 2 punti importanti, non erano facili da portare a casa e non si guadagnano giocando in modo mediocre”.
Come avete affrontato l’inferiorità numerica della Lazio?
“Non abbiamo ripianificato, abbiamo scelto di andare tra le linee e portare il gioco più avanti possibile. Per poter arrivare in porta c’è sempre stato uno scontro uno a uno e abbiamo affrontato giocatori di alto livello internazionale. Siamo stati passivi in difesa focalizzandoci sull’attacco. Ma il risultato è ottimo, abbiamo giocato molto bene contro una squadra eccellente”.
Cosa ci può dire di Boving?
“Posso dire che la sua performance mi ha impressionato. È sempre più forte, cerco di farlo giocare anche come titolare ma secondo me non eravamo pronti a livello di squadra. La sua intelligenza e capacità di inserirsi in squadra è impressionante. Ha giocato quarantacinque minuti eccellenti”.
Kiteishvili come ha giocato questa sera?
“Gioca con noi da tanto tempo, ha avuto un lungo infortunio durato quasi un anno. Ora però da un mese proviamo a farlo rientrare nel miglior modo possibile. È un giocatore eccellente soprattutto per la sua creatività. Tornerà sicuramente a essere tra i migliori giocatori della squadra, ma il suo infortunio si nota ancora riguardo l’intensità: non ha retto quella della Lazio. Appena sarà fisicamente in forma tornerà a essere tra i migliori”.
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