Non ci sono soltanto i contratti dei calciatori a tenere banco e, soprattuto, da tenere d’occhio dalle parti di Formello. Attenzione, infatti, anche a quelli di chi lavora fuori dal terreno di gioco. Su tutti quello di Sarri: di rinnovo si parla da tempo, ma la sensazione è che la possibile firma arriverà soltanto dopo il mercato estivo. E, a proposito di mercato, come non considerare anche la situazione del ds della LazioIgli Tare. Il contratto del direttore sportivo biancoceleste scadrà nel 2023 e presto si dovrà quindi ridiscutere il futuro. Ma, al di là della scadenza, la sensazione è che i recenti e pesanti errori commessi in entrata inizino a pesare.
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Lazio, c’è Tare tra Sarri e Lotito: il futuro del ds resta un rebus
Contratto in scadenza nel 2023 e posizione non più salda come un tempo: dopo 13 anni è giunto il momento dei saluti o si andrà avanti insieme?
Il rapporto tra Tare e Lotito, insomma, potrebbe non essere più così solido. Ma soprattutto, al netto delle smentite, non è sbocciato il feeling tra l’albanese e Maurizio Sarri. Lo hanno dimostrato del resto i diversi siparietti in tv nelle interviste pre-partita durante il mese del mercato invernale. Non un problema da poco, considerando i tanti interventi necessari in vista dell’estate. Interventi che, ovviamente, dovranno essere finalizzati ad acquistare giocatori adatti al gioco di Sarri e, quindi, possibilmente richiesti dal mister. Per queste ragioni, a oggi il futuro del ds appare tutt’altro che certo.
Difficilmente, in ogni caso, Tare sceglierà di farsi da parte anzitempo. Chissà che allora un cambio non sia deciso dall’alto. A oggi, è bene chiarirlo, non c’è nessun indizio concreto in tal senso. Ma, intanto, come riportato da Tuttomercatoweb, nelle ultime settimane continuano a crescere alcune voci. Nello specifico, vengono accostati ai biancocelesti due possibili sostituti di Tare. Angelo Fabiani, ex ds della Salernitana e quindi molto vicino a Lotito. Ma anche Pasquale Foggia, attuale ds del Benevento ed ex calciatore biancoceleste. Solo nomi e voci per il momento, lo ribadiamo. Ma presto a Formello arriverà il momento della verità. Ci sarà da fare un bilancio del lavoro svolto e chiedersi se l’esito sia sufficiente per continuare insieme o meno. A Lotito il compito di rispondere.
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