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Lazio News, Venticinque tiri subiti dal Milan: mai cosi male dal 2016

Messias

Nella disastrosa serata contro il Milan va evidenziato un altro dato negativo: nei 90 minuti i biancocelesti hanno concesso 25 tiri

redazionecittaceleste

Mister Sarri dovrà analizzare meticolosamente la partita di ieri e lavorare, quanto possibile, sulla testa dei giocatori per evitare di riproporre gli errori che fin dalla gestione Inzaghi hanno fatto perdere punti vitali alla squadra. La testa va rialzata, e bisogna farlo il prima possibile, e la trasferta di La Spezia è l'occasione migliore. Già nella giornata di oggi la squadra è tornata in campo (con allenamento mirato principalmente a chi non ha preso parte al match contro il Milan) e si sta già iniziando a lavorare per la partita di sabato sera. Ad un attacco che brilla giornata dopo giornata c'è una difesa che sembra regredire con il tempo.

 

Tiri subiti

Non solo gli errori ampiamente evitabili in occasione di entrambi i gol rossoneri. Ad evidenziare il trand negativo della difesa biancoceleste c'è il fatto che in 90 minuti sono stati concessi ben 25 tiri. Il numero è dei peggiori e al quanto preoccupante per una squadra che a detta dello stesso Tare nel pre partita di ieri deve e può puntare con costanza ad un posto in Europa. Il treno europeo in queste giornate non si è allontanato e la classifica è rimasta la stessa complici le sconfitte anche di Roma (contro l'Inter) e quella meno prevedibile della Fiorentina (contro la Salernitana). Guardando a questi risultati l'occasione persa brucia il doppio. Lecito è perdere per manifesta superiorità dell'avversario ma concedere due gol ampiamente evitabili crea un nervosismo crescente.

 

Dal 2016

Il dato sui tiri subiti deve comunque essere un campanello d'allarme. Erano infatti sei anni, dal 2016, che la Lazio non concedeva così tanti tiri. Allora fu il Carpi a mettere a referto ben 26 conclusioni contro i capitolini. La caratura delle due squadre è ben diversa come tuttavia differenti erano le linee difensive. Nella sfida di Carpi infatti il quartetto difensivo era composto da : Konko, Bisevac, Hoedt e Basta. La difesa di Sarri per elementi è un livello in più rispetto a quella mandata in campo da un Simone Inzaghi alle prime armi. Per questo motivo bisogna necessariamente invertire la tendenza per evitare di alimentare il fantasma di un ritorno ad una delle versioni peggiori della Lazio degli ultimi anni.