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Lazio Under-16, Alboni: “Gara ricca di sportività, lealtà e lazialità di livello”

Marco Alboni
Le parole del tecnico dell'Under-16 Marco Alboni dopo lo splendido gesto di sportività dei suoi ragazzi verso i colleghi della Fiorentina
redazionecittaceleste

Un gesto non scontato ma inevitabilmente apprezzato. I protagonisti sono i ragazzi dell'Under-16 della Lazio. I ragazzi classe 2007 hanno mancato l'approdo nella semifinale scudetto perdendo 2-1 in trasferta dopo il pari dell'andata. Al triplice fischi nonostante la delusione i ragazzi di mister Alboni hanno applaudito i ragazzi della Viola riservandogli una sportivissima passerella. Ai microfoni ufficiali del club proprio il tecnico biancoceleste Marco Alboni ha raccontato lo splendido gesto dei ragazzi:

"Non c’era nulla di preparato, anzi era impensabile perché siamo andati a Firenze per vincere la partita e passare il turno. Ci tengo a sottolineare l’agonismo nelle due sfide dove non si sono risparmiati i colpi da ambo le parti anche perché si stava facendo calcio. Ai ragazzi va insegnato che in campo tutto è permesso, le polemiche, le entrate decise ma quando fischia l’arbitro, c’è un regolamento non scritto, che ci porta tutti di nuovo alla realtà e ad accettare il risultato. Per noi era difficile, non siamo andati avanti per un gol di differenza, c’erano tutti i presupposti per un dopo partita nervosa. Ma ai ragazzi ho ricordato che fino all’ultimo secondo va onorato il campionato fatto e la maglia che si indossa. I ragazzi son stati portati là con fatica.

Giustamente qualcuno iniziava a far scendere le prime lacrime, ma son stati ricompensati nel seguito. Con l’ovazione della tribuna gremita da tutti i tifosi e dai dirigenti viola. Una partita che si poteva concludere con nervosismo e le classiche espulsioni del dopo gara, invece, il tutto si è concluso con sportività, lealtà e lazialità di alto livello. Il grande insegnamento è questo, i ragazzi hanno iniziato a prendere consapevolezza più tardi di ciò che avevano fatto. Il discorso alla disciplina va curato con importanza per creare un calciatore a tutto tondo e, in questo caso, hanno imparato una lezione anche a livello umano"