Lazio, Venturin: “Immobile ha il colpo del campione. E su Sarri…”

L'ex calciatore della Lazio, Giorgio Venturin, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare dell'Italia e dell'arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste: "Mancini è stato bravo a formare subito un gruppo solido. I suoi sono calciatori validi, alcuni sono di assoluto prospetto in campo internazionale. La rosa è composta da gente esperta, come Chiellini e Bonucci, ma anche da talenti brillanti come Barella e Chiesa. Questa Nazionale diverte, speriamo che il sogno continui. Questo, tuttavia, è un lavoro che parte da lontano. Vero che c'è del talento, ma molti dei calciatori azzurri hanno già vestito la maglia della Nazionale nelle giovanili. Penso all'Under 15. C'è una trafila importante da rispettare se si vuole essere protagonisti da grandi. Il lavoro del selezionatore sta nel trovare i profili migliori che ci sono in giro. Purtroppo il discorso dei settori giovanili è complicato: ci sono allenatori che voglio vincere e mettono in secondo piano la crescita dei loro elementi".

Su Italia-Spagna

"Immobile ha il colpo del campione, è un giocatore che si dà tanto da fare per la squadra e che può risolvere le partita. Sarebbe bello se diventasse decisivo in queste ultime gare. Per quanto riguarda la Spagna, sarà importante attaccarli alti per non farli ragionare. Ciononostante, rimangono una delle squadre più pericolose. La differenza la faranno gli episodi, ma anche la condizione atletica. Ho visto la Roja nell'ultima sfida e mi sono sembrati stanchi. Busquets è il loro elemento principale, assomiglia un po' al nostro Jorginho ma con caratteristiche diverse. A giudicare dal percorso delle due squadre, credo che gli azzurri stiano un pochino meglio".

Sulla Lazio di Sarri

"Il prossimo mercato sarà determinante. Sarri ha sempre giocato con un centromediano a centrocampo. Ciononostante, nella rosa della Lazio ci sono dei calciatori eccezionali che potrebbero fare al caso suo. Ora bisognerà vedere come risponderà il club dopo l'addio di Simone Inzaghi. Non sarà facile ripartire dopo cinque anni. Con il Napoli ha toccato picchi impensati e ha vinto con il Chelsea in Europa League. Ormai è un vincente. Dovrà solo ambientarsi in questo nuovo capitolo. Si siederà sulla panchina biancoceleste per fare l'allenatore e non il gestore. Perciò si lavorerà molto sul campo, specialmente per cambiare assetto tattico alla difesa. All'inizio potrebbe incontrare alcune difficolta. Tuttavia ripeto: credo che il mercato sarà fondamentale".