Lazio-Verona, ancora Dia e Taty: all’Olimpico trionfano i biancocelesti

Torna a giocare la Lazio dopo la sosta per le nazionali. All'Olimpico, arriva il Verona, con sei punti conquistati su nove disponibili. Ancora due punte per Baroni, che schiera Castellanos e Dia alla ricerca dei tre punti.

Pronti, via, Lazio in vantaggio! Ottima la combinazione Zaccagni-Dia, con l'attaccante biancoceleste che sterza e colpisce con il destro, spiazzando Montipò sul suo palo. Neanche il tempo di esultare, il Verona trova subito la rete del pareggio. Verticalizzazione con velo di Kastanos e Tengstedt batte Provedel nell'uno contro uno. Per il quarto match di fila, i biancocelesti subiscono gol nei primissimi minuti di gioco.

Si scrolla di dosso la frustrazione per il pareggio la Lazio e reagisce con Rovella. Tiro dalla distanza del numero 6 e grande intervento di Montipò, che con un colpo di reni alza il pallone in calcio d'angolo. Sul ribaltamento di fronte, cerca l'eurogol da calcio d'angolo Lazovic: attento Provedel, che riesce a deviare la sfera evitando ulteriori problemi. Rimette il muso davanti al 2o' minuto la Lazio. Ancora una volta Zaccagni decisivo, che con un cross trova davanti la porta Castellanos: tocco con il destro ed esultanza sotto la Curva Nord per il 2-1.

La prima ammonizione arriva al 27'. Punito Rovella per una scivolata in ritardo su Lazovic. Pochi secondi più tardi, invece, la sanzione arriva tra le fila degli ospiti. Ammonito Tchatchoua, con il solito Zaccagni protagonista. Sfiora la doppietta al 39' Castellanos, che si coordina per un destro al volo trovando l'opposizione di Montipò. Arriva però il fischio di Zufferli che punisce un intervento proprio dell'attaccante argentino, concedendo punizione agli ospiti. Poco prima del fischio finale del primo tempo, anche Gila rimedia il giallo.

Il secondo tempo ricomincia senza sostituzioni. Così come nel primo, la Lazio parte forte alla ricerca del gol. Buona la combinazione sulla fascia destra con recupero alto di Lazzari: destro di Isaksen, ma il pallone si spegne di poco alto. Doppia super occasione al 60' minuto per la Lazio. Due interventi salva risultato per Montipò, prima su Dia e poi su Tavares, arrivato per la ribattuta. Da valutare invece le condizioni di Castellanos, che si accascia a terra per un problema (sembrerebbe) fisico. Al suo posto, dentro Tchaouna. Entra anche Castrovilli per Isaksen.

Cerca subito il jolly dalla distanza Tchaouna, che riceve palla da Castrovilli e scarica il sinistro da oltre trenta metri. La palla finisce alta, controllata con lo sguardo da Montipò. Si ripete qualche minuto più tardi l'ex Salernitana, costringendo all'intervento l'estremo difensore veronese. Sfiora il gol del 2-2 il Verona a dieci minuti dalla fine. S'immola Lazzari sulla conclusione di Mosquera, che colpisce sul fianco il terzino biancoceleste.

All'81' minuto lascia il campo Rovella: al suo posto, entra Vecino. Clamoroso errore sottoporta di Zaccagni due minuti più tardi. Recupera palla Dia a limite dell'area, passaggio smarcante per Zaccagni che deve solamente spingerla dentro, ma con il mancino non riesce a inquadrare la porta. Ammonito anche Tengstedt all'84', per fallo su Tavares lanciato in campo aperto. Gli ultimi due cambi per Baroni: dentro Marusic e Noslin, fuori Lazzari e Zaccagni. Dopo cinque minuti di recupero, Zufferli manda tutti negli spogliatoi. Finisce 2-1 in favore della Lazio, che sale a quota 7 punti in classifica dopo quattro giornate.