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Zenga: “Mi aspetto che la Lazio faccia meglio, in virtù delle idee di Sarri”

redazionecittaceleste

Walter Zanga ai microfoni di Sky è intervenuto in merito alla prossima stagione soffermandosi anche su quella della squadra biancoceleste

Da consigliabile è diventato obbligatorio, la Lazio sul fronte mercato deve passare dalle parole, tante, ai fatti, pochi. Marcos Antonio, arrivato ad inizio settimane ma la cui trattativa è stata chiusa nella prima metà di maggio, è l'unico passo compiuto dal club di Lotito. La trattativa legata a Romagnoli, che va avanti da mesi e per la cui buon riuscita ballano cifre minime, rischia di finire con la classica beffa tipica delle trattative di mercato. Il Fulham non attende altro e sul tavolo del capitano del Milan la proposta, più ricca di quella laziale, già c'è. Tiene banco poi la questione legata a Marco Carnesecchi. Il portiere classe 2001 si è promesso alla Lazio e Sarri, che vede in lui il futuro del squadra e della nazionale, preme per averlo. Il muro di 18 milioni innalzato da Percassi è alto e ricco di insidie ma Lotito non ha alcuna intenzione di arrendersi.

Walter Zenga

Per Sarri le chiavi della porta della Lazio devono essere consegnate a Carnesecchi che, con grande consenso dell'opinione pubblica, ha il proprio nome scritto anche sui campi di Coverciano. Il futuro del portiere di Rimini è destinato ad essere roseo e ricco di successi. La speranza comune è che sia in maglia biancoceleste e che Percassi possa accettare l'offerta di Lotito che, stando alle ultime indiscrezione, dai 12 milioni più bonus si stia spingendo verso i 16 milioni. Chi un grande portiere lo è già stato sia per il suo club che per la nazionale è stato Walter Zenga. L'ex portiere dell'Inter ai microfoni di Sky Sport ha fatto il punto sulla prossima stagione delle varie squadre. Tra queste, ovviamente, non è potuto mancare un riferimento alla Lazio per la quale Zenga ha le idee chiare:

"Mi aspetto che la Lazio faccia ancora meglio rispetto alla stagione scorsa, proprio in virtù delle idee di Sarri. Non era semplice subentrare dopo 5 anni di Inzaghi, e far assorbire subito le teorie della difesa a 4".