Lazio News, Zoff: “La Lazio sa come si va in Europa e lunedì…”

Giorno di antivigilia a Formello dove in attesa di novità sulla caviglia ancora dolorante del capitano Ciro Immobile, si sta continuando la preparazione in vista della delicata sfida di lunedì sera contro la Juventus. All' "Allianz Stadium" la Lazio si giocherà il primo match point per centrare la sesta qualificazione consecutiva in Europa. Il peso della partita è ben insito nella testa dei ragazzi di Mau, che sta lavorando molto sulla tattica per non lasciare nulla al caso contro la Vecchia Signora. Consolidare la qualifica all'Europa League con un turno d'anticipo permetterebbe di giocarsi l'ultima sfida casalinga con la certezza della qualificazione e di poter così consolidare il quinto posto. In merito alla sfida di lunedì è intervenuto ai microfoni di RadioSeiun doppio ex d'eccezione (da giocatore in bianconero da allenatore nella Capitale) Dino Zoff.

Dino Zoff

Il portiere campione d'Europa prima (1968) e del Mondo poi (1982) è stato allenatore biancoceleste per ben 3 volte (dal 1990 al 1994 nel 1997 prima dell'avventura sulla panchina della Nazionale e poi nel 2001) ha lasciato comunque ottimi ricordi tra i tifosi biancocelesti che ancora sognano la coppia panchina-campo di Zoff e Beppe Signori. Nonostante una discreta carriera da allenatore Zoff è ricordato ovviamente come uno dei più grandi portieri della storia del calcio italiano. Per l'ex leggenda azzurra la partita di lunedì sera avrà sicuramente maggiori motivazioni per la squadra di Sarri ma non si potrà abbassare l'attenzione. Di seguito le dichiarazioni di Zoff ai microfoni di RadioSei:

"Penso che la Lazio a Torino abbia delle buone possibilità e quindi credo che venga fuori una partita buona da entrambe le parti. La Juventus a pancia piena o vuota resta sempre la stessa. Un bilancio sulla Lazio? Mi sembra semplice farlo. Sono un bel po’ di anni che si batte per le Coppe e dunque andare in Europa League credo che sia nelle sue potenzialità e non una cosa straordinaria. Le potenzialità della rosa sono le stesse. Lo ha sempre fatto, non vedo perché non debba riuscirci ora. Il potenziale di adesso è come quello degli altri anni".