AGGIORNAMENTO ore 17 - In merito a quanto dichiarato da Lotito a margine di un evento in Molise: "La Lazio deve risarcire il Campobasso", tramite la società biancoceleste arriva la rettifica del patron stesso: "Trentacinque anni fa la lazio prevalse negli spareggi a Napoli contro Campobasso e Taranto. Una storia che per i tifosi biancocelesti è diventata leggenda, perché coronamento di una stagione di enormi sofferenze, cominciata con nove punti di penalizzazione. Oggi, da appassionato di sport, prima ancora che da imprenditore e dirigente sportivo, ho ricordato quel fatto utilizzando un termine, “risarcimento”, che non ha alcuna connessione tra quanto accaduto ormai nel secolo scorso, in quanto la Lazio vinse meritatamente sul campo, ma che attraverso la mia figura di Presidente della Lazio, il Campobasso possa avere un supporto, per tornare nel calcio nazionale. Un “risarcimento” da intendersi dunque come voglia di lavorare per restituire ai tifosi della squadra molisana l’opportunità di militare nelle categorie professionistiche".
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Lotito rettifica sul Campobasso: “Nessun collegamento con gli spareggi”
Torna a parlare Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, però, questa volta non si sofferma su nulla che abbia a che fare con i biancocelesti se non per un breve accenno: “Ho portato la Lazio dal rischio del fallimento ad altissimi livelli”. Per Lotito, infatti, è anche periodo di campagna elettorale. Il presidente della Lazio è infatti candidato per la coalizione di centro-destra in Molise per il Senato. Dopo non aver ottenuto il seggio - e i relativi lunghi ricorsi - con il cambio di legislatura il patron ci riprova.
Nel suo primo giorno di campagna elettorale, quindi, Lotito si trova anche a dover rispondere ai malcontenti degli esponenti locali, che avrebbero preferito un uomo del territorio e non un candidato esterno. “Non sono di passaggio, voglio far diventare grande questa terra. Mi confronterò con chi vive in regione e ne rappresenta gli interessi, farò squadra per trovare soluzioni ai problemi e risposte alle istanze”. E, ancora, “Con gli esponenti locali della coalizione ho rapporti costruttivi e di grande collaborazione”. Lotito, però, si sofferma anche sul tema calcistico e apre alla possibilità di aiutare il Campobasso, escluso dal prossimo campionato di Serie C, in futuro. Queste le sue parole nell’intervista a Primo Piano Molise.
"La mia attività in Figc e in Lega è sempre stata orientata all’interesse del movimento calcistico italiano. Sarebbe troppo facile per me alimentare suggestioni di questo tipo. Non è così che voglio intendere il mio rapporto con i cittadini elettori. Ho portato la Lazio dal rischio del fallimento ad altissimi livelli e la Salernitana dalla serie D addirittura alla promozione in A. Guarderò il calcio in Molise da appassionato e con occhio competente. Gli sviluppi eventuali in futuro non li posso prevedere oggi, né utilizzarli in maniera strumentale per qualche voto in più. Posso dire comunque di essere a totale disposizione della collettività molisana per trovare le soluzioni migliori, ivi compreso il mio coinvolgimento in prima persona per riportare il calcio molisano nel campionato professionistico, come meritano i suoi tifosi".
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