Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Milan-Lazio, aperta un’indagine dopo i cori razzisti a Bakayoko

Sarri contro i rossoneri a San Siro

La Procura Federale ha comunicato di aver accolto l’esposto presentato dai rossoneri: video e audio al vaglio del procuratore

redazionecittaceleste

La notizia era nell’aria e, ora, è arrivata anche l’ufficialità. Il Milan aveva presentato un esposto ufficiale alla Procura della FIGC dopo i cori nei confronti di Bakayoko e la Procura Federale ha ora aperto ufficialmente un’inchiesta. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, da parte degli ispettori FIGC presenti lo scorso sabato a San Siro non sarebbe arrivata nessuna segnalazione. Ma, nell’esposto presentato dai rossoneri, ci sarebbero audio ambientali e video in cui sarebbero evidenti i fatti denunciati. A questo punto starà al procurate portare avanti l’inchiesta e, in seguito, decidere se archiviare il caso o prendere provvedimenti. Che, verosimilmente, potrebbero comportare una multa per la Lazio o, in casi estremi, la chiusura della Curva Nord per una o più giornate.

 Pedro ed Hernandez

Il comunicato 

A rendere nota la notizia è arrivato un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della FIGC. Di seguito quando si legge. “La Procura Federale ha aperto un’indagine a carico della SS Lazio in seguito alla denuncia presentata dall’AC Milan per cori di matrice discriminatoria dei tifosi biancocelesti ai danni del calciatore Bakayoko nel corso della gara Milan-Lazio del 12 settembre scorso. La Procura sta acquisendo i video della partita e gli atti in possesso della Questura di Milano”. 

Le parole di Gazidis

Nella giornata di ieri, intanto, erano arrivate le prime parole dopo aver presentato l’esposto da parte dell’ad dei rossoneri Ivan Gazidis. Di seguito quanto riportato dall’ANSA. “È un nostro impegno morale denunciare ogni forma di discriminazione che coinvolga il nostro club, che non possiamo e dobbiamo ignorare. Vogliamo ancora una volta confermare il nostro impegno per evitare simili atteggiamenti in futuro, collaborando con gli altri Club e le Istituzioni per raggiungere un obiettivo comune. Il mondo del calcio deve rimanere unito per tutelare tutti i giocatori in modo deciso e senza compromessi. L'intolleranza non è un problema creato dal calcio, ma senza dubbio si riflette nel calcio. Per questo motivo, continueremo nel nostro sforzo di portare cambiamento attraverso il calcio e lanceremo altre iniziative di sensibilizzazione nei prossimi giorni”.