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Lazio News, Milinkovic a Genova per il record: il sergente sfida se stesso

Sergej Milinkovic-Savic

Il serbo è pronto a riscrivere la sua storia pronto a sfidare il Genoa alla ricerca dell'ennesimo record personale

redazionecittaceleste

La bella vittoria contro il Sassuolo ha momentaneamente scacciato i fantasmi ritornati dopo il derby e la gara contro il Genoa sarà cruciale per capire bene il livello di maturità della squadra. Se a Formello aleggia il dubbio in merito alla presenza di Luis Alberto per domenica, la grande certezza a centrocampo si chiama Milinkovic-Savic. Il serbo, match winner, di sabato pomeriggio ha raggiunto quota nove marcature in campionato e come evidenziato da DAZN il sergente è secondo solo a Christopher Nkunku del Lipsia come centrocampisti più prolifici in termini di assist e gol. La gara di domenica per Milinkovic avrà un sapore speciale perché scenderà in campo a caccia dell'ennesimo record personale.

 

Sfida a se stesso

Milinkovic infatti, seppur manchino ancora tre gol per raggiungere il suo record di marcature in Serie A (12 nella stagione 2017/2018), con la rete segnata al Sassuolo ha eguagliato il suo massimo personale di partecipazioni ai gol che aveva stabilito lo scorso anno (9 gol e 8 assist). La cifra raggiunta quest'anno è identica a quella dello scorso anno e dunque oltre a puntare alla doppia doppia (raggiungere i 10 gol e 10 assist) ha come obbiettivo quello di superare se stesso. Il calciatore sembra, per quanto possibile, in continua crescita e il suo apporto in campo è sempre maggiore. Mister Sarri spiazzando tutti nel post partita contro i neroverdi ha detto esplicitamente che il ragazzo può ancora crescere. Ovviamente la speranza del tecnico e della Lazio tutta è quella che continui a farlo con l'aquila sul petto.

 

Professionista

Il serbo è entrato nel cuore dei tifosi, oltre che per le doti calcistiche, anche per la professionalità dimostrata in questi anni. Dal suo arrivo nella Capitale mai una parola fuori posto, mai una pretesa di troppo e vedendo il calcio moderno mai richieste di adeguamento di contratto spropositate. I tifosi tremano, giustamente, all'idea di poter salutare il sergente questa estate ma ad oggi conta il presente e il numero ventuno biancoceleste è pronto a guidare quella che ama chiamare la sua "armata biancoceleste" verso un posto in un'Europa in cui lui e la Lazio meritano di stare.