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News Lazio – Crotone, Cosmi chiede altri punti ai suoi: l’analisi sui pitagorici

redazionecittaceleste

La Lazio affronterà il Crotone nell'insolito anticipo delle 15 del venerdì pomeriggio, quest'oggi. I pitagorici arrivano all'appuntamento risollevati dalla vittoria contro il Torino

La Lazio affronterà il Crotonenell'insolito anticipo delle 15 del venerdì pomeriggio, quest'oggi. I pitagorici arrivano all'appuntamento risollevati dalla vittoria contro il Torino, la prima del girone di ritorno. Il Crotone, infatti, non vinceva dal match contro il Benevento lo scorso gennaio, dopo avevano raccolto solo sconfitte, costate l'esonero a Stroppa. Con Cosmi la possibile svolta. E' ancora presto per parlarne, contro avevano comunque una squadra falcidiata dalle assenze per il focolaio COVID. Ma se il buongiorno si vede dal mattino la squadra sembra sanguigna, tignosa, con voglia di spaccare il mondo proprio come l'allenatore, tornato in serie A nove anni l'ultima volta. Tra l'altro si troverà di fronte la Lazio, che per lui è come un derby. Non dimentichiamo, infatti, il suo "Forza Roma" gridato più volte in un Lazio-Perugia del 2003, e la sua nota simpatia per i colori giallorossi. Inoltre le sue esultanze, spesso polemiche o provocatorie, alle reti contro la Lazio. L'ultima volta successe nell'aprile 2012, con quell'1-1 realizzato in pieno recupero da Bojinov in un Lazio-Lecce che costò, di fatto, la Champions League ai capitolini.  Fece l'aereoplanino davanti la sua panchina, il buon Serse. Peccato che il pareggio non servì nemmeno al suo Lecce per salvarsi, considerata la retrocessione da lì a poche settimane. Adesso riparte da un'altra panchina del Sud, che già in passato ha fatto male ai capitolini. Spareggio Champions-salvezza, con un pareggio che non serve a nessuna delle due: ne sanno qualcosa Lazio e Crotone nel maggio 2018, anche se questa volta si giocava allo "Scida".

CHIAVE TATTICA - Il tecnico pitagorico, sembra, aver dato maggior compattezza alla propria squadra con un 3-4-1-2 offensivo ma al tempo stesso pratico. La forza dei calabresi è data dagli esterni con la spinta di Reca e Pedro Pereira, oltre agli attaccanti spesso decisivi. Messias (schierato anche a centrocampo), Ounas e Simy sono le bocche di fuoco pitagoriche, pronte a capitalizzare gli errori della retroguardia laziale. E' chiaro, non bisogna commettere passi falsi e battere il Crotone senza se né ma, dopo gli ultimi deludenti risultati.