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Notizie Lazio – Da Pereira a Cataldi: i titolari della formazione fantasma aspettano una chance vera

Ieri la Lazio ha diramato lo stesso la propria formazione ufficiale, nonostante era chiaro che la gara contro il Torino non si sarebbe mai giocata

redazionecittaceleste

Martedì la Lazio ha diramato lo stesso la propria formazione ufficiale, nonostante era chiaro che la gara contro il Torino non si sarebbe mai giocata. Ecco gli uomini virtualmente scelti da Inzaghi per il match:

LAZIO (3-5-2): Reina; Musacchio, Hoedt, Acerbi; Parolo, Pereira, Escalante, Cataldi, Lulic; Caicedo, Muriqi. disp.: Alia, Strakosha, Patric, Akpa-Akpro, Fares, Leiva, Luis Alberto, Milinkovic, Marusic, Correa, Immobile. All.: Inzaghi.

 Andreas Pereira

Turnover massiccio

Quello che emerge è il turnover massiccio messo su dal tecnico biancoceleste con il rilancio di Hoedt, Escalante, Pereira, Cataldi e addirittura la coppia Caicedo e Muriqi in avanti, oltre a Parolosulla fascia. Si tratta praticamente di una provocazione, in quanto resta improbabile che nel caso la gara si fosse disputata sarebbe stata davvero questa l'undici a scendere in campo. Probabilmente qualche uomo avrebbe ruotato e ci sarebbe stato una sorta di turnover, ma non così spinto. Dunque provocazione ed esperimento non proponibile in una gara vera? Chissà. Resta la curiosità di vedere questi giocatori scendere in campo davvero dal primo minuto: e dunque fuori tutti i big. Di sicuro qualche uomo come Pereira e Cataldi su tutti, meriterebbero una chance dal 1'. Inzaghi non può tenere conto delle condizioni precarie di alcuni calciatori, già emerse nelle ultime uscite contro Bologna e Sampdoria in campionato. L'ex United è tra i giocatori più invocati anche dai tifosi biancocelesti, che sui social, chiedono una chance: nei pochi minuti a sua disposizione sa sempre come mettersi in luce, e quando raramente chiamato dal 1' ha sempre risposto presente, vedi il gol nella gara d'andata con il Torino. I prossimi impegni con Juventus, Crotone, Bayern e Udinese chiuderanno il mese di marzo e potranno dire di più sugli uomini che Inzaghi di volta in volta sceglierà. Di sicuro affidarsi a qualche uomo in più rispetto ai soliti undici è salutare.