PRIMAVERA | Fiorentina-Lazio, Sanderra: “Vedo ragazzi diventare uomini. Restiamo umili”

I gol di Ruggeri e D'Agostini, uniti a un super Magro, ribaltano la Fiorentina e regalano tre punti che valgono il momentaneo terzo posto in classifica per la Lazio dietro a Inter e Milan (entrambe a quota 17). Al termine della gara del Viola Parkmister Sanderra è intervenuto ai microfoni ufficiali della società per raccontare e commentare questo importantissimo successo.

"Sicuramente una grande vittoria su un campo difficilissimo, contro una grande squadra con una grande rosa oggi rinforzata da due che fanno parte della rosa di Italiano. Quindi dopo un inizio in cui non abbiamo lavorato bene dal punto di vista tattico abbiamo avuto la capacità di rimanere in partita, di non mollare di ribaltare una gara, anche con qualche episodio positivo, con grande cuore e direi con una condotta tattica in cui siamo stati in grado di leggere bene il cambio modulo. Questo è frutto di un lavoro iniziato lo scorso anno: questa squadra ha l'ossatura e la mentalità già assorbita quindi sappiamo che ci sono ragazzi che stanno diventando uomini e lo dimostrano.

Fanno gruppo, non mollano, sono sempre tutti pronti quindi da questo punto di vista, come base, è una grande squadra. Quando ci comportiamo così siamo duri da battere. La duttilità? Io lo dico sempre, dovrebbe essere un postulato di ogni gioco sportivo: Pronti a tutto. Anche cambiare modulo, come oggi dal 4-3-3 al 4-4-2, non è facile. Di questo sono soddisfatto: i ragazzi sanno adattarsi. La natura della prestazione è coincisa con un bel risultato. La classifica? Noi parlavamo di mentalità e rimane quella di tenere i piedi per terra. Tra i ragazzi c'è euforia. Questa euforia però non deve sfociare nella presunzione perché sennò ci sveglieremmo subito male. Conoscere i propri limiti è sintomo di quanto si conosce la propria forza.

Dove si può arrivare? Noi a livello di società siamo orientati verso i risultati, io sono più per il miglioramento dei ragazzi, quindi ciò che voglio e farli crescere. Poi se si uniscono i risultati siamo tutti convinti: pensiamo partita per partita. Oggi ci sono state prestazioni individuali notevoli ma sono frutto del lavoro: Magro sta lavorando bene, stimolato da una sana concorrenza. Diego sta crescendo a livello di continuità. Le sue giocate stanno diventando efficaci perché ha giocato con umiltà, secondo me. Oggi citerei anche Di Tommaso che è stato veramente efficace".

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